Pompelmo sudafricano, premesse per una campagna favorevole

Pagni (Abc): «Piani di esportazione rivisti dopo l'ultima annata critica»

Pompelmo sudafricano, premesse per una campagna favorevole
Si preannuncia una campagna favorevole per il pompelmo sudafricano dopo un 2018 totalmente da dimenticare, come spiega ad Italiafruit News Attilio Pagni, direttore commerciale di Alimentari ortofrutticoli Abc Spa.

“L’anno scorso abbiamo toccato veramente il fondo, con prezzi in caduta libera, a causa di un eccesso produttivo da parte dei produttori sudafricani che ha pure inficiato la pezzatura dei frutti, provocando una difficoltà ulteriore nella commercializzazione degli stessi. La situazione è gradualmente migliorata con l’entrata in scena della produzione dell’emisfero nord, che caratterizza il periodo fra ottobre e fine aprile, con volumi nella norma”.



“Pertanto - prosegue il manager - giungiamo agli inizi della campagna d’importazione sudafricana con un certo ottimismo, anche perché i produttori, memori della batosta dell’anno scorso, hanno rivisto i piani di esportazione e rivalutato le vendite destinate all’industria. Le stime parlano di un calo del 10%, passando da 16,5 a 15,1 milioni di cartoni esportati (peso 15 kg), di cui il 40% circa è destinato all’Europa".



I primi arrivi sono stati in settimana 18 e il mercato ha rispettato le aspettative positive. "Situazione che molto probabilmente perdurerà per altre settimane, visto che le condizioni climatiche sfavorevoli non favoriscono un buon raccolto in produzione in questi giorni", aggiunge il direttore commerciali di Alimentari Abc. "Da notare come a livello varietale ci sia una certa staticità, in quanto il pompelmo rosa con la varietà Star Ruby rappresenta il 90% della produzione complessiva, mentre il restante 10% è appannaggio del pompelmo bianco, con la cultivar White Marsh a farla da padrone”.



“Anche per quanto riguarda il packaging non si intravedono grosse novità all’orizzonte, in quanto il pompelmo è il tipico frutto acquistato sfuso all’interno dei cartoni da 15 chili. Quello che fa la differenza, ed è l'aspetto per il quale oramai siamo specializzati, è la capacità di offrire costantemente un prodotto di alta qualità. Ci riusciamo grazie ad una esperienza decennale - conclude Attilio Pagni - che ci ha consentito di stringere legami solidi con i produttori".

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