Ciliegie, i vantaggi di un packaging termosaldato

Ilip: «Con Life+ meno plastica e più freschezza. Difendiamo colore e turgidità»

Ciliegie, i vantaggi di un packaging termosaldato
La ricerca sul packaging ha fatto fare salti da gigante alla shelf life di prodotti delicati come la ciliegia. Lo sa bene Ilip, uno dei principali produttori europei di imballaggi in plastica per alimenti, che grazie alle sue soluzioni ha aumentato la vita utile del frutto, contribuendo così alla riduzione degli sprechi, a una gestione più facile nel punto vendita e a una maggiore soddisfazione del consumatore.
Ilip porterà la sua esperienza al Simposio internazionale del ciliegio (Vignola, 22-23 maggio), di cui è partner, ne abbiamo parlato con Roberto Zanichelli, business development & marketing director Ilip.

Roberto Zanichelli Ilip

La ciliegia è un frutto delicato, come il packaging dà protezione e garantisce freschezza?
Il packaging per Ilip deve essere "fit4purpose", un imballaggio con caratteristiche specifiche per determinate categorie di prodotti ortofrutticoli in funzione del tipo di confezionamento o applicazione. Questo concetto generale è ancora più valido quando si tratta di frutta premium, molto spesso a denominazione protetta e così delicata per cui anche le aspettative del consumatore sono molto alte. Quindi, nel caso delle ciliegie, il packaging è determinante per la protezione del frutto, per mantenerne la freschezza, riducendo sprechi e soddisfacendo il consumatore, e per facilitare la gestione nel punto vendita. Per queste finalità e per avere un imballaggio più sostenibile, aumenta la richiesta di cestini termosaldabili che non necessitano di un coperchio rigido. Questa soluzione elimina circa il 40% della plastica nella confezione e ne garantisce l’inviolabilità, mantenendo il prodotto totalmente visibile. La possibilità di stampa sul film di copertura consente inoltre di comunicare al meglio il frutto e migliorare la visibilità del brand. La termosaldatura riduce inoltre la disidratazione, mantenendo più a lungo la freschezza e la turgidità del frutto.

Il sistema Life+ di Ilip trova impiego anche negli imballaggi per le ciliegie? Quali vantaggi fornisce?
Le performance di Life+ nel confezionamento delle ciliegie sono state oggetto di test certificati dall’Università di Torino, che hanno dimostrato risultati sorprendenti. A distanza di 18 giorni dal confezionamento con il sistema Life+, le ciliegie mantengono pressoché inalterate caratteristiche iniziali, come il colore, la turgidità e freschezza, il peso, a fronte di un calo di peso del 3-4% di sistemi di confezionamento più tradizionali. Anche il picciolo non presenta variazioni di colore e freschezza, così come il contenuto di vitamina C. Ma è soprattutto la minore percentuale di ciliegie che presenta muffa o marcescenze ad impressionare. Se con i metodi di confezionamento tradizionale supera il 7% dopo 18 giorni, con il sistema Life+ la percentuale scende sotto l’1%. Questi risultati si ottengono grazie all'azione combinata della specifica perforazione laser nel film termosaldato sul cestino Ilip non forato e del pad attivo antimicrobico. La prima soluzione rallenta il metabolismo del frutto, mentre il pad riduce la proliferazione di muffe e batteri. Il cestino termosaldato ha inoltre un trattamento antifog per dare massima visibilità ai frutti.

Ilip Life+

Il tema della sostenibilità è sempre più centrale nelle politiche delle catene della Gdo. Quali sono le risposte di Ilip?
Per trattare correttamente il tema della sostenibilità bisogna adottare un approccio olistico, che tenga in considerazione il ruolo dell’imballaggio nella protezione e preservazione del prodotto confezionato. Questo perché l’impatto ambientale generato dallo spreco alimentare è notevolmente superiore rispetto a quello generato dalla produzione dell’imballaggio. E' proprio questo il concetto alla base sia della nostra ricerca che ha portato a sviluppare Life+, sia del nostro approccio fit4purpose all’imballaggio. Questo approccio, oltre ad essere fondato sull’ecodesign e sulla riduzione del peso degli imballaggi senza comprometterne la funzionalità, combina anche l’utilizzo di materiali compostabili come il Pla che usiamo fin dal 2002, o al minore impatto ambientale del Pet riciclato, che possiamo utilizzare al 100%.
Al riguardo è doveroso ricordare la specificità di Ilip che è fra le poche aziende europee a potere vantare il ciclo chiuso e l’integrazione verticale del riciclo del Pet: ogni anno ricicliamo 30.000 tonnellate di bottiglie d’acqua che riutilizziamo nella produzione dei cestini e vassoi in rPet, un vero caso concreto di economia circolare in azione. Le catene della Gdo europea si stanno orientando sempre più verso l’utilizzo di imballaggi in rPet ad elevato o totale contenuto di plastica riciclata e verso sistemi di confezionamento come la termosaldatura che eliminando l’uso di coperchi riducono l’uso di plastica e contemporaneamente migliorano la shelf life dei prodotti ortofrutticoli.

L'iscrizione all'International Cherry Symposium è obbligatoria e i posti sono limitati (clicca qui per maggiori informazioni).

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