Diradamento meccanico del pesco, la novità Eclairvale

Test con la macchina francese: rotazione legata alla velocità della trattrice

Diradamento meccanico del pesco, la novità Eclairvale
Il diradamento è una pratica colturale fondamentale per ottenere frutti di buona pezzatura (soprattutto in specie come pesco e melo), ma allo stesso tempo è un’operazione molto dispendiosa a livello economico, in particolar modo se fatto a mano. Per questi motivi da anni si è alla ricerca di una alternativa al diradamento manuale, soprattutto nel pesco, dove il diradamento chimico (soddisfacente nel melo) non ha mai ottenuto risultati apprezzabili.

Da circa una decina d’anni dalla sua introduzione, il diradamento meccanico dei fiori è oramai una tecnica sempre più apprezzata dai frutticoltori, che la utilizzano con sempre più frequenza. Tra le alternative all'impiego dei prodotti diradanti, la capostipite è stata la Darwin, macchina dotata di asse verticale rotante al quale sono applicati dei fili, i quali “frustano” i fiori staccandoli dalla pianta.

Attualmente è in fase di test il modello “Eclairvale” dell’azienda francese Canna Vale, che si differenzia dalla Darwin per una rotazione dovuta esclusivamente alla velocità di avanzamento della trattrice. Il tecnico Fabio Zannoni dell’azienda Cab Massari di Conselice (Ravenna) ha spiegato ad Italiafruit News le prime evidenze nell’utilizzo di questa macchina. “Stiamo testando l’Eclairvale in un impianto di pesche Red Haven allevate a fusetto e per ora i risultati sembrano promettenti - dice il tecnico - Infatti, questa macchina che inizialmente è stata concepita per il diradamento meccanico dei frutticini, sta dando buoni risultati pure con i fiori, anche se ovviamente per i risultati definitivi dovremmo attendere l’allegagione dei frutti”.



“Rispetto alla macchina Darwin – prosegue Zannoni – si nota una maggior capacità di penetrazione delle fruste all’interno della chioma, che garantisce un diradamento omogeneo su tutta la pianta. Chiaramente occorre fare esperienza per mettere a punto la macchina su ogni varietà, in particolare sulla velocità di avanzamento che determina l’intensità di diradamento”.

Occorre specificare come l’azienda Cab Massari utilizzi le macchine per il diradamento meccanico dei fiori già da diverso tempo. “Ormai il diradamento meccanico dei fiori nel pesco è diventata una pratica abituale, che non sostituisce del tutto il diradamento manuale, ma che ne abbatte sicuramente i tempi - conclude Zannoni - con un risparmio del 40-50% e un miglioramento delle pezzature”.

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