Attualità
L'Alveare: frutta e verdura in cima agli acquisti online
L’Alveare che dice Sì, la startup che permette di fare la spesa online direttamente dai piccoli produttori locali, ha festeggiato a dicembre il suo terzo anno di vita. Gli acquisti alimentari a filiera corta vengono preferiti da più di 95mila italiani (+60% rispetto al 2017), persone che giudicano fondamentale il rapporto con i produttori e la conoscenza dei metodi di produzione. 130 sono invece le persone che hanno deciso di aprire il proprio Alveare di quartiere, diventandone gestori.
Ben 10 gestori hanno deciso di aprire il loro secondo Alveare, segno che l’attività inizia ad essere interessante per chi la conduce anche dal punto di vista economico.
Lombardia e Piemonte le regioni più affezionate alla filiera corta, con rispettivamente 54 e 46 Alveari aperti. L’Alveare più a nord è quello di Aosta, quello più a sud è quello appena aperto a Palermo.
“La nostra rete nel 2018 è diventata più forte. Gli Alveari hanno nella maggioranza dei casi vendite stabili e comunità ormai solide e affezionate - spiega Eugenio Sapora, fondatore de L’Alveare che dice Sì! - Obiettivo del 2019 e di continuare a crescere ma anche di guardare ad altre fette di mercato e di investire in progetti innovativi e fuori dagli schemi”.
Fonte: L'Alveare che dice Sì
Le cifre
Nata nel dicembre 2015 a Torino, la rete di gruppi d’acquisto de L’Alveare che dice Sì nel 2018 vede una crescita del 100% rispetto all’anno precedente. Che tradotto in cifre vuol dire più di 3 milioni di euro di guadagno per i produttori iscritti alla piattaforma. 95.000 sono ad oggi gli utenti iscritti, 1700 i produttori che hanno aderito al progetto e 130 gli Alveari attivi. Più di 80.000 sono stati gli ordini effettuati sul sito www.alvearechedicesi.it nel 2018, contro i 48.000 del 2017 (+66%).Ben 10 gestori hanno deciso di aprire il loro secondo Alveare, segno che l’attività inizia ad essere interessante per chi la conduce anche dal punto di vista economico.
Lombardia e Piemonte le regioni più affezionate alla filiera corta, con rispettivamente 54 e 46 Alveari aperti. L’Alveare più a nord è quello di Aosta, quello più a sud è quello appena aperto a Palermo.
Frutta e verdura in cima agli acquisti online
Gli italiani acquistano sul sito frutta e verdura, per di più. Rigorosamente di stagione. Ma anche uova, formaggi vaccini e carne bovina. Tra i prodotti dell’orto, primeggiano le insalate, i pomodori, le mele e le patate. Online lo shopping alimentare segue quindi le tendenze della spesa tradizionale, con i prodotti di largo consumo in cima alla lista della spesa. E a decidere cosa comprare è quasi sempre lei: il 70% degli utenti iscritti al sito è donna.
Cos’è l’Alveare che dice Sì
L’Alveare che dice Sì è una rete di gruppi d’acquisto fondata da Eugenio Sapora nell’I3P, incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino. Ogni Alveare è un gruppo che consente ai produttori presenti nel raggio di 250 km di unirsi e mettere in vendita online frutta, verdura, carni, formaggi e molto altro. I consumatori iscritti all’Alveare possono acquistare ciò che desiderano ordinando e pagando direttamente online, per poi ritirare la spesa settimanalmente in un luogo fisico, il vero e proprio “Alveare”, che può essere un bar, un ristorante, un coworking, un circolo. Importante è la figura del Gestore dell’Alveare, la persona che seleziona i produttori, coordina il gruppo e gestisce le vendite attraverso il sito, percependo per questo un compenso. Chiunque può diventare Gestore: dallo studente al pensionato, dalla mamma a tempo pieno all’impiegata. L’importante è avere la passione per i buoni prodotti e un po’ di tempo da dedicare a questa attività. Il progetto ha avuto origine in Francia nel 2011, dove da subito ha riscontrato un enorme successo, vantando tra i suoi fondatori Mounir Mahjoubi, segretario di Stato al digitale in Francia.“La nostra rete nel 2018 è diventata più forte. Gli Alveari hanno nella maggioranza dei casi vendite stabili e comunità ormai solide e affezionate - spiega Eugenio Sapora, fondatore de L’Alveare che dice Sì! - Obiettivo del 2019 e di continuare a crescere ma anche di guardare ad altre fette di mercato e di investire in progetti innovativi e fuori dagli schemi”.
Fonte: L'Alveare che dice Sì