Naturalmente frutta (essiccata) e Vitamore

I piani di sviluppo di Euro Company, sempre più healthy-oriented

Naturalmente frutta (essiccata) e Vitamore
Non è solo questione di qualità, ma di consapevolezza. Consapevolezza che i valori, quelli nutrizionali così come quelli morali, non possano essere banalizzati. Così Euro Company, azienda di riferimento nel settore della frutta secca e disidratata, ha cambiato i paradigmi e impostato la propria attività. E così ha ottenuto, ad esempio, la SA 8000 (Social Accountability 8000), norma che disciplina i sistemi orientati all’applicazione della responsabilità sociale. Uno standard internazionale di certificazione etica che testimonia - in integrazione con il codice etico, il bilancio sociale e la carta dei valori - la responsabilità sociale di un’impresa.



“Ci stiamo allontanando dai meccanismi speculativi privilegiando relazioni dirette con i produttori, in modo da garantire una remunerazione equa per loro e, al tempo stesso, maggiore qualità per i consumatori – dice il responsabile marketing, Andrea Liboa – Una strategia che prevede di virare decisi verso filiere italiane e quanto più possibile corte. Lo abbiamo fatto con le noci, e lo faremo con le arachidi, con l'obiettivo di rendere questo approccio la regola”.

A giugno 2018 l’azienda di Godo di Russi (Ravenna) ha confermato i trend di crescita che hanno contraddistinto gli ultimi anni con un fatturato pari a 112 milioni. Crescita omogenea che riguarda sia il business base, sia i nuovi lanci di frutta essiccata e i Fermentini Cicioni.
“Più del 15% del fatturato è dato dalle confezioni 0,99, forse il nostro prodotto più copiato – osserva Liboa – Ma, a parte l’aspetto economico, siamo orgogliosi di come abbiamo contribuito ad avvicinare i consumatori alla frutta secca, basti dire che la penetrazione è aumentata di 5 punti percentuali”.



Sempre in linea con la filosofia aziendale, sono in programma diversi lanci nel mondo della frutta essiccata (senza zuccheri aggiunti né conservanti) da filiere italiane. “Al momento abbiamo quattro monoreferenze (pere, fragole, pesche, more di gelsi) a cui si aggiungerà un mix di frutta italiana con kiwi, prugne, uva e albicocche”, continua Liboa.



Se l’obiettivo è aiutare le persone a seguire uno stile di vita sano e più vicino alla natura, lo sviluppo di nuovi prodotti senza additivi aggiunti e rispettosi della salute è centrale. “Stiamo ampliando la distribuzione di Vitamore, la frutta secca con solo lo 0,25% di sale – conclude il manager di Euro Company – Un tema fondamentale, perché l’eccesso di sale nella nostra dieta è ancora più grave di quello di zuccheri”. Insomma, come rendere “normale” per l’industria alimentare l’applicazione di criteri etici e trasparenti nei confronti del consumatore.

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