Lamponi e piccoli frutti, una stagione lunga 12 mesi

Ciardiello (Coop Sole) spiega come scelta varietale e tecnica colturale hanno cambiato i consumi

Lamponi e piccoli frutti, una stagione lunga 12 mesi
La stagionalità non è per tutti. Ad esempio, i lamponi e i frutti di bosco italiani ormai si coltivano tutto l’anno. Parola di Pietro Ciardiello, direttore della Cooperativa Sole di Parete (Caserta), che spiega: “Con lamponi, fragole, fragoline e gli altri frutti di bosco non smettiamo mai. Da una decina di giorni in Campania abbiamo avviato le prime raccolte sugli impianti estivi di lamponi che iniziano a produrre adesso. Il prodotto è bello, i volumi ci sono e i clienti sono contenti”.

In questo periodo la Coop Sole, nell'ambito di Mediterraneo Group (la società consortile nata per valorizzare le produzioni dei partner specializzati di Aprofruit Italia), è operativa anche con il programma lamponi di Scanzano Jonico (Matera) e della Calabria. “Per i picchi produttivi dovremo aspettare dicembre, ma con 700-800 kg/giorno possiamo già soddisfare la domanda odierna di grande distribuzione organizzata nazionale ed estera, in primis di Germania, Austria e Svizzera”, osserva Ciardiello che è anche presidente del network di imprese.



“Il clima ha creato problemi per il caldo eccessivo – continua il manager campano - ma ora proprio le temperature elevate permettono di accelerare e recuperare i danni che ha fatto l'acqua qualche mese fa”.



Intanto, l’azienda prosegue senza interruzioni anche la campagna delle fragole italiane con le cultivar rifiorenti (a giorno neutro) e le fragoline di bosco. “Si tratta di produzioni di nicchia, 400 colli/giorno, che riserviamo a pochi clienti – conclude Ciardiello - In Sicilia abbiamo iniziato con i primi stacchi. Anche in questo caso il prodotti si presenta buono, con ottima conservabilità e il mercato italiano sta rispondendo abbastanza bene”.

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