Manovra, Fai Cisl: che fine ha fatto la lotta al caporalato?

Manovra, Fai Cisl: che fine ha fatto la lotta al caporalato?
“Il disegno di legge di Bilancio non è ancora stato annunciato in aula ma dalla versione bollinata dalla Ragioneria dello Stato sembra essere scomparso il Tavolo di contrasto al caporalato. Ci chiediamo che fine abbia fatto un capitolo così importante, che teneva fede, almeno in parte, a quanto promesso dal Ministro Di Maio esattamente due mesi fa, quando da Foggia dichiarò guerra allo sfruttamento in agricoltura”. Lo scrive il Segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota sulla pagina Facebook della federazione agroalimentare e ambientale della Cisl. 

“Vorremmo ricordare al Governo - aggiunge Rota - che i caporali non conoscono sosta e che le loro azioni continuano ad affliggere il Made in Italy agroalimentare e a mantenere ghetti con condizioni di vita inaccettabili, come dimostra anche l’ennesimo incendio divampato nelle ultime ore nella baraccopoli di Borgo Mezzanone. A distanza di tre mesi dagli incidenti nel Foggiano, e a due mesi esatti dall’incontro con il ministro Di Maio, sembra davvero che le promesse e i proclami abbiano lasciato spazio ad altre priorità, forse più remunerative sotto il piano del marketing elettorale. Ma la dignità dei lavoratori non può essere garantita a forza di slogan. Ci appelliamo al Governo affinché si impegni seriamente sui temi del lavoro e dell’integrazione sociale, finanziando le buone pratiche finora attivate in tanti territori e dando seguito ai diversi annunci di concertazione che sembrano caduti nel vuoto”.

Fonte: Fai Cisl