Inaugurato lo stabilimento di Masseria Fruttirossi

Inaugurato lo stabilimento di Masseria Fruttirossi
C’è una Puglia migliore, coesa nel sostenere un nuovo progetto imprenditoriale che sposa l’innovazione in agricoltura e la voglia di benessere e di salute dei cittadini. A Castellaneta Marina è stato inaugurato (martedì 2 ottobre) lo stabilimento agroalimentare di Masseria Fruttirossi, dove vengono trasformati e confezionati i milioni di superfrutti prodotti nelle piantagioni che, su 330 ettari di proprietà dell’azienda, si sviluppano intorno alla infrastruttura.

Il modernissimo stabilimento hi tech, infatti, è compreso nel progetto “Lome Super Fruit /Masseria Fruttirossi” che vede realizzare, in questa area della Puglia baciata dal sole, una terra fertile e ricca di acqua tradizionalmente vocata all’agricoltura, un grande polo agricolo specializzato nella coltivazione dei superfrutti: la melagrana, la bacca di aronia, la bacca di goji e l’avocado.

Sono frutti che rientrano nei cosiddetti “superfood”, “superalimenti” particolarmente ricchi di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre; sono elementi che li rendono alleati nella lotta contro invecchiamento e malanni, facendoli preferire da consumatori sempre più attenti alla salute e al benessere personale.

Il progetto si deve a due imprenditori: il pugliese Michele De Lisi, amministratore Masseria Fruttirossi, e il genovese Bruno Bolfo, socio dell’azienda. Sono loro che, in occasione dell’inaugurazione, hanno fatto gli “onori casa” con il sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti, il sales manager Dario De Lisi, il production manager Davide De Lisi e la responsabile delle relazioni esterne Nicla Pastore. 



All’inaugurazione sono intervenuti Leonardo Di Gioia, assessore Regione Puglia Agricoltura - Risorse agroalimentari-Alimentazione, autorità religiose e militari, tra queste 
il colonnello Luca Steffensen, comandante provinciale dei Carabinieri di Taranto, e numerosi sindaci e amministratori del territorio. Con le autorità sono intervenuti il vice presidente nazionale Coldiretti Gennarino Masiello, il presidente Confindustria Taranto Vincenzo Cesario, il presidente Coldiretti Taranto Alfonso Cavallo e il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Taranto, Gianrocco De Marinis.
Ha portato il saluto della Bcc San Marzano di San Giuseppe il direttore generale, Emanuele Di Palma, vicepresidente di Confindustria Taranto.

La manifestazione si è svolta in un clima reso particolarmente festoso dalla presenza di tantissimi ospiti, centinaia gli intervenuti, e del numeroso personale dell’azienda con le famiglie: nelle settimane di produzione ogni giorno il gruppo occupa mediamente nei campi novanta unità lavorative, mentre l’occupazione nello stabilimento conterà, al massimo regime, circa cinquanta unità lavorative. Sono cifre comunque destinate a crescere progressivamente nel tempo, soprattutto in relazione all’ulteriore sviluppo della produzione.

Al di là delle “cifre” impressionanti del progetto “Lome Super Fruit/Masseria Fruttirossi”, in soli quattro anni è diventato già il principale produttore nazionale di melograna e si avvia ad assurgere questo primato anche nella coltivazione dell’avocado, intorno a questa iniziativa imprenditoriale si è sviluppato in modo naturale un consenso convinto e trasversale che, in occasione dell’inaugurazione, è stato ben rappresentato dagli interventi delle autorità.

L’Assessore regionale Leonardo Di Gioia ha infatti affermato che "questo stabilimento è una iniziativa imprenditoriale importante perché innanzitutto sposa con coerenza la vocazione del territorio, e poi perché rappresenta di fatto il terminale per produzioni agricole “di nicchia” che possono rappresentare una importante fonte di reddito per l’azienda stessa e per il complesso dell’indotto; la Regione Puglia ha grande attenzione verso questo tipo di iniziative e grande disponibilità a lavorare assieme soprattutto, per esempio, nella fase della promozione che rappresenta l’elemento fondamentale per caratterizzare e mettere in evidenza l’offerta di Lome Super Fruit/Masseria Fruttirossi in Italia e, guardando a mercati più ampi, anche in Europa".


Leonardo Di Gioia

"Un aspetto innovativo del progetto Lome Super Fruit/Masseria Fruttirossi - ha poi detto Di Gioia - è anche la perfetta intersezione con la filiera, laddove il produttore e il trasformatore sono lo stesso soggetto che così ha la forza per garantire le quantità e la logistica a favore della grande distribuzione; inoltre è un progetto a chilometro zero che permette di mantenere tutte le proprietà organolettiche e nutrizionali dei superfrutti, perché il luogo di trasformazione è immediatamente prospicente quello di coltivazione».

L’Assessore ha concluso affermando che "il progetto Lome Super Fruit/Masseria Fruttirossi è un’attività coerente con il territorio: grazie a questi imprenditori coraggiosi non portiamo fabbriche, non portiamo attività che non sono nelle corde di questo territorio, ma portiamo finalmente una nuova agricoltura che probabilmente era già nelle idee di chi coltiva qui la terra".

In perfetta sintonia il vice presidente nazionale Coldiretti Gennarino Masiello, che riferendosi al progetto Lome Super Fruit/Masseria Fruttirossi, ha affermato che "è stata una scelta coraggiosa da parte degli imprenditori che hanno dimostrato la loro capacità di visione, la loro volontà di voler contribuire a cambiare nel nostro Paese, e soprattutto nel Mezzogiorno, la percezione dell’agricoltura: fino a pochi anni fa era vista come marginale e residuale, oggi invece l’agricoltura è vista con grande interesse e come una solida prospettiva di futuro per le nuove generazioni, un’agricoltura che sa dare risposte nuove ed adeguate ai bisogni della società".

Lome Super Fruit/Masseria Fruttirossi” è un progetto imprenditoriale che ha suscitato l’interesse anche del mondo del credito e di quello dell’industria. Emanuele di Palma, direttore generale Bcc San Marzano, ha infatti affermato "siamo felici di partecipare a questa nuova iniziativa imprenditoriale che fa della produzione a km 0 e della innovazione i principi cardine della propria mission aziendale. Quella che sta nascendo è una realtà di grande eccellenza a riprova del fatto che il nostro territorio può finalmente vincere la sfida della diversificazione".


Michele De Lisi (a sinistra) con Bruno Bolfo

Il presidente Vincenzo Cesario ha confermato che "Confindustria Taranto guarda con grande interesse al progetto, in quanto in questo stabilimento sono presenti macchinari hi tech che rappresentano la massima espressione della tecnologia nel comparto agroalimentare, alcuni progettati e realizzati appositamente per le produzioni di Masseria Fruttirossi; plaudo, inoltre, alla scelta di impiegare maestranze locali, innalzando il loro know how e creando anche in questo settore una nuova generazione di tecnici altamente specializzati: è un contributo importante alla competitività del nostro territorio".

“Lome Super Fruit/Masseria Fruttirossi” ha portato innovazione anche nelle coltivazioni, come ha sottolineato il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Taranto, Gianrocco De Marinis: "Le produzioni nelle piantagioni di Masseria Fruittirossi sono organizzate secondo i più moderni standard agronomici che prevedono l’assoluta tutela dell’ambiente e il massimo rispetto della terra; questo garantisce la uniformità della qualità della produzione e, soprattutto, la salubrità dei terreni e dei frutti".

La benedizione dello stabilimento, preceduta dalla lettura di passi delle Sacre scritture dedicati al lavoro nei campi e ai frutti della terra, ha concluso questa giornata destinata a lasciare un segno profondo negli annali della storia del territorio.

Fonte: Ufficio stampa Masseria Frutti Rossi