Infortuni in agricoltura, denuncia online

Infortuni in agricoltura, denuncia online
Via libera alla denuncia online degli infortuni in agricoltura. Dal 1 ottobre, sul sito dell'Inail, sarà operativo il servizio telematico a disposizione dei datori di lavoro del settore agricolo e dei loro consulenti. L'obbligo di avvalersi esclusivamente della modalità telematica scatterà il 9 ottobre, ossia 15 giorni dopo la pubblicazione della circolare n. 37/2018, avvenuta lunedì scorso, con le istruzioni. I lavoratori, in caso d'infortunio, dovranno fornire al proprio datore di lavoro il numero identificativo del certificato medico e così assolveranno all'obbligo di dare immediata notizia dell'evento loro occorso.

Soggetti interessati. Il trasloco sull'online, spiega l'Inail, fa parte dell'attività di progressiva attivazione dei servizi telematici che da anni l'istituto sta portando avanti, sulla base del codice dell'amministrazione digitale. Interessati sono i soggetti tenuti all'obbligo di denuncia/comunicazione d'infortunio, ossia i datori di lavoro inquadrati, ai fini previdenziali e assicurativi, nel settore agricoltura e registrati negli appositi archivi dell'Inps (che è l'istituto che provvede sia alla riscossione dei contributi sia all'accertamento dell'appartenenza al settore agricolo). La denuncia può essere fatta anche dagli intermediari e dai loro delegati, vale a dire: consulenti del lavoro, dottori commercialisti, ragionieri e periti commerciali, associazioni di categoria... in possesso di delega conferita dal datore di lavoro per gli adempimenti nei confronti dell'Inail.

Per accedere all'applicativo, i datori di lavoro devono essere in possesso di profilo "utente con credenziali dispositive"; in alternativa possono accedere con Spid, Pin Inps o Cns (carta nazionale dei servizi). L'Inail ricorda, infine, che anche nel settore agricoltura, in caso d'infortunio, il lavoratore deve fornire al datore di lavoro il numero identificativo del certificato medico, la data di rilascio e i giorni di prognosi indicati nel certificato stesso: in tal modo, il lavoratore assolve all'obbligo di dare immediata notizia al datore di lavoro di qualsiasi infortunio occorso, anche se di lieve entità. Nel caso in cui non disponga del numero identificativo del certificato, il lavoratore resta obbligato a fornire al datore di lavoro il certificato medico in forma cartacea.

L’agricoltura è il settore che fa registrare il maggior calo negli infortuni sul lavoro (-2,9%) secondo un trend positivo in atto da oltre un decennio. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Inail che registrano nel primi otto mesi del 2018 una riduzione nelle campagne a 21.651 casi rispetto ai 22.292 dello stesso periodo del 2017. Un trend positivo per il settore agricolo che – continua la Coldiretti – riguarda anche i casi mortali che sono passati da 88 a 86. L’andamento registrato conferma il prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni – sottolinea la Coldiretti – per rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro. Molto resta tuttavia ancora da fare e per questo – precisa la Coldiretti – è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l’innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto. Questo anche grazie alle risorse dei Bandi Inail che hanno messo a disposizione delle imprese agricole risorse a fondo perduto per rinnovare ed ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione. Un risultato che è frutto dell’impegno degli imprenditori e dei lavoratori per lo sviluppo di un’agricoltura al servizio della sicurezza della salute, dell’ambiente e dell’alimentazione, che – conclude la Coldiretti – vuole conciliare gli interessi delle imprese, degli occupati e dei consumatori.

Fonte: ItaliaOggi e Coldiretti