Banane, il «genome editing» contro la malattia di Panama

La Tropic Biosciences testerà in campo una nuova varietà resistente

Banane, il «genome editing» contro la malattia di Panama
La Tropic Biosciences - società britannica specializzata nell'utilizzo della tecnica di editing genetico Crisp per lo sviluppo di varietà altamente performanti - ha dato vita a una nuova banana, maggiormente resistente al ceppo Tr-4 della malattia di Panama rispetto alla Cavendish. E, ora, si prepara a testarla direttamente in campo, per valutare le sue performance agronomiche.

La società, infatti, ha appena annunciato la chiusura di un round di finanziamenti di Serie A da 8,6 milioni di euro. Questo finanziamento, guidato dal fondo di private equity Pontifax AgTech e dal nuovo fondo pan-europeo Five Seasons Ventures, sarà utilizzato per avviare la fase di test in America centrale, Filippine e Turchia, nonché per ottenere il via libera per la successiva commercializzazione su scala globale.

Negli ultimi anni, il ceppo Tr4 della malattia di Panama si è propagato in Asia, Africa, Medio Oriente e Oceania. "E' solo una questione di tempo prima che raggiunga l'America centrale e meridionale, motivo per cui vi è un'urgente necessità di sviluppare una banana resistente", ha sottolineato al quotidiano The Guardian Eyal Maori, chief scientific officer di Tropic Biosciences.

"Non si tratta solo di resistenza alle malattie, ma anche di alleggerire il carico ambientale - ha aggiunto Gilad Gershon, chief executive officer - La nuova varietà avrà bisogno di meno fungicidi e garantirà maggiori rese per gli agricoltori. Le prove dovrebbero mostrare che le piante possono funzionare bene in condizioni reali di sviluppo".

"Siamo impegnati - concludono Gershon e Maori - a promuovere un vero cambiamento globale nel settore agricolo. Vogliamo aiutare i produttori, portando innovazione genetica e supportando la salute globale dei consumatori con nuove varietà altamente nutrienti e versatili".
 
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