Patate del Fucino, le vendite Igp sfiorano 10mila ton

Il Consorzio di tutela: primo anno positivo; scelti dai maggiori player della Gdo

Patate del Fucino, le vendite Igp sfiorano 10mila ton
L'Igp regala soddisfazioni alle patate del Fucino, eccellenza abruzzese che poco più di due anni fa, precisamente il 18 maggio 2016, ha ottenuto l'iscrizione nella Gazzetta ufficiale delle Dop e Igp. Il Consorzio di tutela "Patata del Fucino Igp", costituito nel dicembre 2016, ha infatti confermato come il primo anno di commercializzazione del prodotto certificato (10 ottobre 2017-6 maggio 2018) abbia assicurato una buona remunerazione ai pataticoltori abruzzesi.

"Nel complesso - spiega Mario Nucci, direttore del Consorzio dell'Igp - la prima stagione si è conclusa con una produzione commercializzata di circa 9.600 tonnellate, per il 75% destinati al mercato del fresco. I maggiori gruppi italiani della grande distribuzione, a partire da Coop ed Esselunga, hanno distribuito le nostre confezioni a marchio Igp".

"I risultati finali sono ottimi. I nostri soci, infatti, hanno liquidato le patate Igp da mercato fresco a una media di 15 centesimi di euro, un prezzo soddisfacente per i produttori e nettamente superiore rispetto all'annata 2016/17 (8-10 centesimi). Questa performance ci porta a prevedere una crescita dei volumi per la prossima campagna".



Nella piana del Fucino, nel frattempo, le semine di patate si sono appena concluse. Le raccolte inizieranno dal mese di agosto. "Ci aspettiamo - conclude Nucci - una stagione ancora migliore per la tutta la nostra filiera. Mi preme, a questo proposito, fare una raccomandazione ai condizionatori di patate: continuare a seguire, in maniera attenta e meticolosa, il disciplinare di produzione dell'Igp".

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