Cibo e bevande, gli agricoltori come i commercianti

Parere del Mise sulla somministrazione: ecco i requisiti da rispettare

Cibo e bevande, gli agricoltori come i commercianti
Il ministero dello Sviluppo economico ha fornito una serie di chiarimenti sulla somministrazione di alimenti e bevande da parte degli agricoltori, chiarimenti contenuti nelle risoluzioni 111455 e 116329 entrambe del 21 marzo. In questi documenti viene specificato come per la somministrazione non si possa prescindere dall'utilizzo di unità immobiliari dotate di certificato di agibilità e destinazione d'uso. Inoltre, come mette in evidenza il quotidiano ItaliaOggi, l'uso di superfici esterne attrezzate contigue al locale vanno intese come aggiuntive.

Queste specifiche danno una risposta ai dubbi emersi dopo l’istituzione dei “distretti del cibo” prevista dall’articolo 47 della legge di stabilità (clicca qui per leggere la notizia), secondo cui le aziende e cooperative agricole potranno vendere anche prodotti trasformati e pronti per il consumo attraverso l’utilizzo di strutture mobili e in modalità itinerante.

A proposito di queste ultime, il ministero dello Sviluppo economico sottolinea che i produttori agricoli che intendono operare su area pubblica dovranno essere selezionati con procedure ad hoc applicabili anche ai commercianti.

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