Fruit Attraction è la migliore fiera spagnola

Un premio alla capacità di adattarsi alle nuove esigenze di espositori e visitatori

Fruit Attraction è la migliore fiera spagnola
"Nel settore fieristico spagnolo, Fruit Attraction è la kermesse che porta maggiore valore ai professionisti e alle aziende che vi scelgono di partecipare. E' un grande appuntamento globale, centro di innovazione del settore ortofrutticolo". Parola dell'Istituto iberico di Coordinamento per la Governance e l'Economia applicata, che, dopo aver studiato i cambiamenti del sistema fieristico nazionale, ha stilato la classifica delle 20 migliori fiere che si tengono nel Paese.

Il ranking vede dunque la fiera Fruit Attraction di Madrid occupare la prima posizione, davanti al Mobile World Congress di Barcellona e al Digital Business World Congress che si tiene sempre a Madrid. Un riconoscimento che ha voluto premiare non solo l'efficacia della manifestazione, ma anche la capacità di adattarsi alle mutate esigenze di espositori e visitatori.

Come evidenzia l'Istituto, che ha analizzato un campione di oltre 300 manifestazioni ed eventi professionali di portata globale, rappresentativi di 25 diversi settori, il sistema delle fiere in Spagna sta subendo profonde trasformazioni. Ad emergere, in questa fase storica, è un nuovo modello di fiera che rompe con gli schemi più tradizionali e che mette il singolo visitatore al centro. "Oggi - si sottolinea - non sono rilevanti né i metri quadrati di esposizione, né le migliaia di visitatori, né la spettacolarizzazione degli stand, né le assemblee. Questi sono schemi del passato. Il nuovo paradigma delle fiere ha l'asse di tutte le sue operazioni nel professionista che le visita, che vuole essere il protagonista della fiera".

Le principali esigenze del nuovo visitatore professionale sono tre: vedere tutti gli elementi di innovazione del settore ("All'ultima edizione di Fruit Attraction - sottolinea l'Istituto - sono state presentate oltre 40 novità tra prodotti e servizi che hanno avuto un impatto reale sul mercato dell'ortofrutta"), acquisire le conoscenze e le competenze dei marchi più importanti e cogliere reali opportunità di business in spazi adeguati per fare networking. Gli espositori, inoltre, "non partecipano più per inerzia alla tradizionale fiera del loro settore, ma valutano la presenza in base ad elementi molto qualitativi", quali ad esempio la possibilità di "fare conoscere il proprio brand" e di "acquisire nuovi clienti".
 
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