Mazzini (Coop Italia): «Sotto il vestito, tutto»

Con «Origine» cambia grafica e modo di comunicare. Ecco gli agrumi

Mazzini (Coop Italia): «Sotto il vestito, tutto»
Dalla campagna clementine in pieno svolgimento a quella delle arance Navel e Tarocco, appena partita, la novità in casa Coop è l’arrivo del marchio Origine.

“Come cita il payoff (Tracciabilità totale - Filiera di qualità, ndr), il marchio Origine racconta quanto da sempre facciamo sul tema delle filiere – spiega a Italiafruit News Claudio Mazzini, responsabile ortofrutta e Freschissimi di Coop Italia - A cominciare dai prodotti, di origine controllata e garantita, dei quali si sa chi li ha prodotti e con quale metodo, nel rispetto della legalità e dei contratti lavoro, per finire con il miglior rapporto qualità/prezzo, giusto per chi produce e per chi compra”.

“A cambiare non è solo la grafica, vogliamo esplodere e comunicare cosa c'è dentro Coop, i suoi valori e la distintività. Dopo la IV gamma, è stata la volta di clementine di Calabria, arance e limoni di Sicilia, poi toccherà alle mele e ai frutti invernali. Non a tutti, però, solo quei prodotti che hanno una vocazione. Un altro dei driver è la qualità merceologica e sensoriale; quindi livelli elevati di acidità e gradi Brix. Non le eccellenze di Fiorfiore ma nemmeno i prodotti da primo prezzo. Diciamo che con Origine vogliamo colmare la lacuna più grande del reparto, che ha offerto grandi eccellenze ma anche grandi discontinuità nel day-by-day”.



Giusto valore al giusto prezzo, dunque. “C’è l’evidenza oggettiva che questa è la strategia – osserva Mazzini - In un’annata non facile per gli agrumi, che si contraddistingue per calibri piccoli, e conseguenti tensioni alla produzione, noi ci siamo. Per presentare, spiegare, le cose al consumatore”.

Certo le confezioni di agrumi si prestano molto bene per la comunicazione, stesso discorso per le bag di patate e cipolle; forse sarà più complicato per le vaschette di pesche. “Oggi il pack non può limitarsi ad avere un ruolo di protezione, ma deve comunicare, per questo motivo diciamo che Origine è il prodotto che parla. Coniugare salubrità, eticità, qualità e origine, che in ortofrutta è spesso sinonimo di provenienza, non è così banale – aggiunge il manager – Anzi, si tratta di garanzie innovative. Anche perché, nel lavoro di revisione del pack, abbiamo previsto un riesame dei parametri qualitativi. E siamo disposti a rinunciare a un punto di quota sulla marca pur di avere una fidelizzazione superiore e avere la conferma che quel prodotto rispetti rigorosamente la promessa”.

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