Alimex porta in Italia la miglior frutta secca di Francia

Dalle prugne d'Agen alle noci di Grenoble. Si punta sull'origine protetta

Alimex porta in Italia la miglior frutta secca di Francia
C'è fame di frutta secca in Italia, ma la produzione nazionale è insufficiente a coprire la domanda, così diventa importante poter assicurare sul mercato volumi costanti e un prodotto di qualità. E questa è la mission di Alimex, società modenese che da vent'anni opera come broker e intermediario soprattutto nella commercializzazione di frutta essiccata.

Alimex si è nel tempo specializzata nella proposta di prugne d’Agen, di noci di Grenoble, di noci e nocciole del Perigord; tutti prodotti commercializzati in esclusiva sul mercato italiano rispettivamente con Coufidou, Coopenoix e Koki.

“Per l'importazione di questi tre articoli francesi siamo leader in Italia – spiega a Italiafruit News Davide Vancini, amministratore di Alimex – Siamo partiti dai mercati all'ingrosso, e i grossisti restano il nostro zoccolo duro, ma lavoriamo con soddisfazione anche con la grande distribuzione organizzata con le insegne più conosciute e i più importanti copacker. Commercializziamo prodotti europei – aggiunge l'imprenditore – che rispetto a frutta secca analoga ma di provenienza diversa, è garantita dall'origine protetta, da standard qualitativi elevati ed è anche il frutto di una filiera breve e controllata”.



Coopenoix è una cooperativa situata nel cuore delle Alpi francesi fondata nel 1929. La società è leader europeo della noce francese: produce noci essiccate in guscio e sgusciate per un giro d'affari di circa 30 milioni di euro. Al mercato italiano, attraverso Alimex, sono destinate circa duemila tonnellate di prodotto. Le noci di Grenoble godono della Denominazione di origine protetta e la varietà principale è la Franquette, che si distingue per la sua forma allungata, il gusto saporito e gherigli particolarmente polposi. Queste noci, raccolte verso fine settembre, sono pronte per la commercializzazione in questo periodo. Coopenoix ha anche una piccola produzione di noci bio. Sul fronte del packaging l'azienda propone imballi sfusi (rete in cotone da 5 o 10 kg; sacco in carta o plastica da 10 kg o sacco in propilene da 20 kg) e una linea completa di confezionati (sacchetti termosaldati in plastica in formati da 250 grammi, 4/500 grammi o un kg a diverse marche fra cui la principale, Alpnoix).



Le prugne secche d'Agen Igp sono firmate da Coufidou, una delle prime cooperative nate per trasformare e commercializzarle: i 65 soci producono circa 3.500 tonnellate di prugne secche, di cui circa 200 biologiche, per un volume d'affari di nove milioni di euro. La prugna d'Agen Igp si distingue per l'alto tenore zuccherino dei frutti e per i calibri più grossi, che quindi ben si prestano all'essicazione.



Unicoque è sinonimo di nocciola in Francia, visto che nella regione dell'Agenais lavora più del 90% della produzione transalpina di questo frutto. La nocciola francese si distingue dalle altre origini per i suoi calibri generosi, soprattutto nelle varietà Ennis, Corabel e Fertile de Coutard, mentre le varietà Segorbe e Pauetet sono dedicate alla produzione di nocciole sgusciate. Il vantaggio stagionale permette di commercializzare prodotto già dall’inizio di ottobre rispetto alle varietà americane che arrivano a dicembre. Il programma di questa azienda moderna e strutturata è di triplicare la propria produzione nei prossimi dieci anni.  Per quel che riguarda le noci, Unicoque ha sviluppato i suoi noceti principalmente con la varietà Lara, caratterizzata da calibri importanti e un gusto dolce. Noci e nocciole sono commercializzate con i brand Koki e Lola.

Copyright 2017 Italiafruit News