Amazon vs Walmart, si accende la sfida

La catena della Gdo testa servizio per consegnare la spesa direttamente nel frigo

Amazon vs Walmart, si accende la sfida
Non è più una questione di commercio digitale contro distribuzione tradizionale. La sfida, ora, è tra colossi che fanno della multicanalità il loro pane quotidiano: da quando Amazon ha fatto il grande passo, con l'acquisizione di Whole Foods Market, il panorama del retail statunitense - ma anche mondiale - non è più lo stesso. E ora Walmart, la principale catena distributiva Usa, spinge sull'acceleratore dell'ecommerce e innova la propria strategia digitale.

Nei giorni scorsi Walmart ha annunciato un nuovo servizio per la consegna della spesa, un servizio che arriva direttamente nel frigo di casa. Attualmente la novità è in fase di test. E' possibile ordinare su Walmart.com, quando l'ordine è pronto un driver Deliv (azienda di consegna) porterà la spesa a casa. Se nessuno risponde al campanello, il fattorino avrà un codice di accesso pre-autorizzato dal cliente che gli permetterà di aprire la smart lock della casa. Il proprietario di casa potrà seguire tutto a distanza, grazie alle notifiche che gli arriveranno sullo smartpone e volendo può guardare le operazioni in diretta, attraverso le telecamere di sicurezza. L'operatore di Deliv sistemerà la spesa in cucina e metterà i prodotti freschi in frigo. Una volta uscito di casa la porta si chiuderà automaticamente. Ecco il video che mostra questo nuovo servizio.


In generale, come testimoniano i risultati dell'U.S. Online Grocery Shopper Study, i supermarket americani stanno perdendo colpi sul fronte dell'online e non soddisfano i clienti statunitensi. In questo panorama c'è solo un'eccezione: Walmart. Amazon guida questa classifica con un punteggio di 4.63 su 5, Walmart ha raggiunto  4,41 mentre gli altri player della Gdo sono più indietro.
L'indagine ha anche determinato come la metà di coloro che abitualmente ricorre all'ecommerce prevede di aumentare la propria spesa digitale sui prodotti del largo consumo confezionato nel prossimo anno.

Amazon lo scorso anno ha raggiunto 6,2 miliardi di dollari per le vendite grocery, Walmart due miliardi, mentre al terzo posto si piazza Delhaize con 883 milioni di dollari.
Tornando alla ricerca sugli acquisti digitali, circa otto clienti su dieci hanno indicato la freschezza e la qualità come i principali fattori che considerano molto importanti quando si acquista online. Tra coloro che invece non acquistano prodotti online, il 66% ha affermato di voler scegliere ciò che acquista in prima persona e il 55% ha espresso dubbi sulla freschezza dei prodotti che si trovano sul web.

Secondo Brian Numainville, responsabile del Retail Feedback Group, la recente acquisizione di Whole Foods Market da parte Amazon potrebbe aumentare anche la performance complessiva di Whole Foods.
"Data la forza di Amazon nella soddisfazione del cliente attraverso l'esperienza di acquisto online, Whole Foods dovrebbe trarre vantaggio dall'integrazione della tecnologia di Amazon - ha dichiarato Numainville - Viceversa, Amazon può rafforzarsi ulteriormente sul fronte della freschezza visto il know-how presente in Whole Foods".

Walmart nel secondo trimestre dell'anno ha fatto registrare una forte crescita delle vendite online: sono aumentate del 60% mentre nel primo trimestre erano cresciute del 63%. L'integrazione tra la spesa digitale e la possibilità di ritirare gli acquisti in negozio (pick up) è tra le chiavi di questo successo. Nell'ultimo anno sono più che raddoppiati gli store che offrono il servizio, passando da circa 400 agli oltre 900 attuali. Il gigante della Gdo sarebbe poi in procinto di rilevare piccole aziende operanti nell'ecommerce.

Lo shopping alimentare online negli Stati Uniti potrebbe crescere di cinque volte nel prossimo decennio, arrivando a 100 miliardi di dollari, secondo Food Marketing Institute e Nielsen. Walmart non vuole che questo trend cannibalizzi le sue vendite nei negozi fisici, mentre Amazon è pronta a cavalcare l'onda. La creatura di Jeff Bezos e Whole Foods controllano circa l'1,4% del mercato alimentare Usa, mentre Walmart ne detiene il 14,5%.

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