Digitalizzazione, sfida miliardaria per il retail

Report di Accenture: entro 10 anni i Pdv dovranno cambiare radicalmente

Digitalizzazione, sfida miliardaria per il retail
Siamo alla vigilia di una profonda svolta digitale che sarà guidata dai nuovi bisogni dei consumatori e che interesserà i settori del retail e dei beni di largo consumo. Secondo la società di consulenza Accenture Strategy, infatti, nel prossimo decennio questi due settori cambieranno più profondamente di quanto non abbiano fatto durante gli ultimi quarant'anni. La forza che guiderà il cambiamento sarà la "digitalizzazione responsabile", come evidenzia il nuovo studio "Definire il futuro digitale del retail e dei beni di largo consumo", a cura di Chris Donnelly e Oliver Wright. E ciò toccherà anche il nostro Paese, dove già oggi sei consumatori italiani su dieci prendono in considerazione la possibilità di affidare a un sensore intelligente il compito di ordinare in autonomia gli alimenti freschi che servono in casa.

"Il prossimo decennio - ha sottolineato Angelo D'Imporzano, senior managing director di Accenture Products presentando lo studio - sarà ricco di opportunità per i consumatori: l'innovazione tecnologica darà vita a esperienze di acquisto variegate, che soddisferanno le esigenze di semplicità, convenienza e coinvolgimento dei consumatori. La capacità di retailer e aziende di beni di largo consumo di generare valore dipenderà da quanto riusciranno ad approfondire la conoscenza dei consumatori, integrare tecnologie dirompenti e adottare modelli di business innovativi". 

Accenture ha stimato che l'onda digitale nel prossimo decennio potrebbe portare profitti operativi per 2.950 miliardi di dollari nel settore retail. La cifra è stata calcolata basandosi da un lato sull'impatto delle tecnologie sul mercato e dall'altro sul risparmio di costi e tempi uniti all'aumento della produttività di cui possono beneficiare i consumatori attraverso il digitale.

Gli investimenti in nuovi modelli di business digitali, spiega la ricerca, consentiranno ai consumatori di scegliere tra diverse modalità di acquisto e alle aziende di offrire esperienze a valore e personalizzate. Per quanto riguarda in particolare i beni grocery e alimentari, lo sviluppo del commercio digitale sarà appannaggio dei nuovi modelli di economie basati sul riassortimento automatico e sulla personalizzazione.

Entro dieci anni, sottolinea ancora lo studio, i negozi fisici dovranno essere completamente rinnovati. Gli spazi assumeranno infatti un ruolo sempre più spinto di luoghi d'esperienza e intrattenimento. Sarà importante "interagire" con il prodotto in vendita attraverso le tecnologie, offrire un ambiente altamente incoraggiante per i consumatori, ma anche parlare in prima persona con esperti. Le aziende avranno quindi bisogno di riqualificare la forza lavoro. Se infatti da una parte le tecnologie emergenti incrementeranno l'efficienza, dall'altra cambieranno significativamente l'approccio al lavoro. "Business leader e decisori politici - sottolinea Accenture - dovranno focalizzarsi su una rapida riqualificazione del personale, creando partnership con istituzioni scolastiche e influendo sulla politica affinché soddisfi le esigenze della futura forza lavoro".

Non da ultimo, la società di consulenza evidenzia che la soddisfazione delle richieste dei consumatori di avere consegne rapide dovrà andare di pari passo con l'impegno a minimizzare l'impatto ambientale. "Il passaggio ai veicoli elettrici - rimarca Accenture - e l'esplorazione di modalità di condivisione nei trasporti sono utili ad accrescere l'efficienza nelle consegne, rispettando al contempo l'ambiente. Inoltre assumono un'importanza fondamentale l'innovazione nel design del packaging e il supporto alle infrastrutture legate al riciclo e riutilizzo dei materiali, per promuovere un'economia circolare".

"Per avere successo nel prossimo decennio - conclude D'Imporzano - le organizzazioni dovranno perseguire con decisione l'innovazione ed essere aperte a cambiamenti epocali. Emergerà chi saprà dare priorità ad una mentalità collaborativa, con l'obiettivo di offrire nuovo valore ai consumatori, soddisfarne la richiesta di nuovi servizi in modo innovativo, usando i dati per approfondire la conoscenza di abitudini e comportamenti degli utenti, migliorando così il processo decisionale aziendale".

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