Asparagi, il Nord Europa gioca d'anticipo

La campagna entra nel vivo in Gran Bretagna, Paesi Bassi e Germania

Asparagi, il Nord Europa gioca d'anticipo
Produzione di asparagi in netto anticipo nel Nord Europa. Gran Bretagna, Paesi Bassi e Germania stanno già commercializzando il prodotto nazionale. I primi asparagi inglesi, per esempio, sono stati raccolti tre settimane prima del solito e come riporta il portale The Grocer, già da fine marzo sono disponibili in catene come Tesco e Waitrose. Il raccolto inglese, stando ai dati forniti dall'Associazione dei produttori di asparagi, si aggira sulle 6.500 tonnellate e il presidente dell'organizzazione, Chris Chinn, è ottimista sull'andamento della campagna.

Passiamo all'Olanda. Le nuove tecniche di gestione della coltura, come ha riportato il quotidiano De Volksrant in un articolo, hanno permesso agli asparagi olandesi di giocare in netto anticipo. Se fino a 30 anni fa per vedere i primi asparagi bianchi bisognava aspettare metà maggio – come ha sottolineato Will Teeuwen, titolare di Teboza, uno dei maggiori coltivatori di asparagi in Olanda – ora si possono avere già da fine marzo. Il tutto, però, si riflette sui prezzi: nei primi giorni di primavera, in passato, gli asparagi erano venduti al dettaglio attorno ai 15 euro il chilo, adesso si trovano a otto euro il kg. Le superfici dedicate all'asparago nei Paesi Bassi sono notevolmente aumentate: dal 2000 a oggi, come rileva l'Ufficio nazionale di statistica, l'incremento è stato del 70% per un totale di 3.750 ettari.

A metà marzo, infine, è partita anche la stagione degli asparagi in Germania. Anche in terra tedesca i produttori evidenziano un anticipo della campagna e una domanda sostenuta di prodotto, trainata dal settore della ristorazione.

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