Donnalucata, pomodori arcobaleno

Nuovo pack per il San Marzano: un elegante cofanetto da sei frutti

Donnalucata, pomodori arcobaleno
Il mese prossimo l'azienda Donnalucata di Scicli (Ragusa) taglierà il traguardo del primo anno di attività. L'impresa siciliana è specializzata nella produzione di ortaggi – come pomodori, melanzane, peperoni e zucchine – e le eccellenze aziendali sono canalizzate nei mercati europei (Inghilterra, Germania e Francia su tutti) ma anche extra-europei, Emirati Arabi in particolare.

“La soddisfazione dei clienti finali è la nostra vera ricompensa per il duro lavoro che facciamo quotidianamente – dichiara a Italiafruit News Paolo Ficili, fondatore di Donnalucata – Siamo un'azienda giovane, presto ci trasformeremo in cooperativa per dar modo ai conferitori di essere parte di questo nostro progetto di valorizzazione della produzione ortofrutticola del nostro territorio. Un territorio vocato alla produzione di orticole, su cui noi abbiamo investito per selezionare vere e proprie eccellenze”.



Tra queste il pomodoro ha un ruolo di primo piano. “Abbiamo una produzione in serra importante – prosegue il manager – datterino, piccadilly, pum pixel, costoluti, miniplum colorati, San Marzano, oblunghi sono tutte varietà che ci hanno dato soddisfazione. Con il ciliegino, invece, è stata un'annata più complicata, il clima non ci ha aiutato, pezzature e colorazione durante l'inverno non hanno raggiunto gli standard che ci aspettavamo. Speriamo nella prossima raccolta”.



Le varietà con frutto più piccolo sono quelle che vanno per la maggiore sul fronte dell'export. E la snackizzazione del pomodoro è un'opportunità per i produttori: “Dà modo alle madri di introdurre nella dieta dei bambini un prodotto che altrimenti non sarebbe consumato. Inoltre segmentando l'offerta con pomodori di diversi colori, livelli di dolcezza e imballi particolari, come i bicchierini, è possibile acquisire nuove fette di mercato, determinanti per il futuro dei consumi ortofrutticoli. E' una bella sfida affrontare questo segmento di mercato per promuovere una corretta cultura alimentare anche su nuovi target”.



Parlando di innovazione varietale, Donnalucata è soddisfatta della collaborazione con un genetista israeliano che ha portato l'azienda siciliana a proporre dei mix di miniplum colorati: rosa, cioccolato, tigrati, mini San Marzano e gialli. “Proponiamo mix, sia sfusi che in vaschetta – sottolinea Ficili – molto apprezzati sul mercato. Il packaging può fare la differenza, nelle scorse settimane abbiamo lanciato una nuova confezione per il San Marzano, un'idea sviluppata con una struttura distributiva in Svizzera: un cofanetto rettangolare da sei frutti, per un peso imposto da 500 grammi. Con questo pack abbiamo creato un nuovo approccio al San Marzano, che mai era stato venduto così: apri il cofanetto e puoi assaggiare un frutto selezionato. Proporremo la confezione anche in Italia, anche se le richieste del mercato nazionale sono più improntate a imballi classici”.

Donnalucata commercializza orticole con il proprio brand ed è in produzione 12 mesi l'anno. Per quanto riguarda i prezzi, Ficili è amareggiato. “Siamo in balia di tante variabili, non prevedibili e non controllabili. In Sicilia abbiamo assistito a una produzione stravolta dai cambiamenti climatici, nei mesi scorsi sembrava di aver trapiantato le produzioni a Trieste...
Lavorare con i prezzi di gennaio, e senza volumi, è difficile, così come era difficile soddisfare i clienti. Noi ci siamo riusciti perché siamo una piccola azienda di 30 persone, che svolge un lavoro certosino, calibrato sulla qualità e non sulla massa. Ma per il comparto più in generale – conclude Ficili - la situazione era complicata”.

Copyright 2017 Italiafruit News