Tesco: i nuovi brand per l'ortofrutta alimentano polemiche

Marchi con nomi fittizi di fattorie inglesi nascondono prodotti importati, anche dall'Italia

Tesco: i nuovi brand per l'ortofrutta alimentano polemiche
La gamma di Tesco si arricchisce di sette nuovi brand, marchi esclusivi per prodotti freschi con l'obiettivo, come spiega la catena inglese, di intercettare un pubblico interessato alla qualità ma attento al prezzo.

Tra i nuovi marchi ci sono Redmere Farms per gli ortaggi; Suntrail Farms per la frutta importata; Rosedene Farms per i frutti di bosco, mele e pere; Nightingale Farms per le insalate di quarta gamma. Ottimi i prezzi, con la lattuga che viene venduta a 0,35 pouds, per esempio, e un cestino di lamponi a 1,69 sterline.

La strategia di Tesco ha suscitato diverse reazioni di cui si è occupata la stampa britannica. Alcuni esperti hanno sottolineato come dopo la campagna promozionale natalizia – in cui Tesco aveva proposto cinque diverse referenze ortofrutticole a 0,39 pounds ciascuna (49 centesimi di euro), abbassando ancora l'asticella dai 0,49 del Natale precedente – il retailer abbia avuto importanti riscontri tale da lanciare, sul fronte prezzi, un attacco ai discount.

Ma i nuovi brand Tesco, che richiamano nomi fittizi di fattorie, non sono piaciuti alla National Farmers Union. Per Phil Bicknell, al vertice dell'associazione, i nomi di queste aziende non hanno alcun collegamento con il luogo di produzione del prodotto e possono confondere o addirittura ingannare i clienti. Perché, come racconta il quotidiano Daily Mail, dietro questi nuovi brand dal nome tipicamente inglese si nascondono prodotti importati da Marocco, Spagna e Cile.

Per esempio nella gamma di Rosedene Farms vengono sì vendute mele inglesi, ma anche pere dal Belgio, fragole dalla Spagna e mirtilli dal Cile. I cavoletti di Bruxelles coltivati in Inghilterra sono una referenza di Redmere Farms, ma nella stessa linea ci sono anche funghi dall'Olanda, spinaci dall'Italia, cavoli dalla Spagna e patate dolci americane. Così come con il marchio Nightngale Farms vengono proposti pomodorini del Marocco.


Tesco, riporta il Guardian, ha fatto sapere come alcuni dei brand, tipo Nightingale e Rosedene, un tempo fossero davvero aziende agricole e come i marchi siano stati selezionati in collaborazione con i propri fornitori. “In ogni caso – spiega una portavoce dell'azienda – i prodotti freschi venduti con i nostri nuovi marchi provengono da una selezione di aziende agricole. Alcune piccole, a conduzione familiare, altre più grandi”.

Sul sito di Tesco sono riportati i prezzi dei prodotti venduti con i nuovi brand.

Mele 2,18 €/kg
Pere 2,03 €/kg
Mandarini 2 €/kg
Arance 1 €/kg
Limoni 1,08 (confezione da tre)
Fragole 6,65 €/kg
Lamponi 2,15 euro per una confezione da 125 grammi


Uva 2,20 €/kg
Prugne 2,20 €/kg
Pesche 4,7 €/kg
Nettarine 4 €/kg
Kiwi 0,13 euro ciascuno
Funghi 2,60 €/kg
Carote 0,57 €/kg
Cipolla dorata 0,74 €/kg
Cipolla rossa 0,87 €/kg
Spinaci 1,20 euro per una busta da 200 grammi
Cavoletti di Bruxelles 2,25 €/kg
Aglio 1,12 euro confezione da 4
Cavolo 0,63 euro l'uno
Zucchine 2,18 €/kg
Patate dolci 1 €/kg
Patate novelle 1,13 €/kg
Pomodori 1,75 €/kg
Peperoni 2 €/kg


Maicol Mercuriali
Italiafruit News
maicol@italiafruit.net

Copyright 2016 Italiafruit News