Distribuzione sempre più concentrata in Austria

Aumenta il peso di Rewe, Spar, Lidl e Hofer. Vendite di ortofrutta in progresso nel 2015

Distribuzione sempre più concentrata in Austria
L’uscita di scena della catena di supermercati Zielpunkt, che ha presentato istanza di fallimento lo scorso dicembre, non ha avuto grosse ripercussioni né sulla qualità dell’approvvigionamento né sulla varietà dell’offerta di prodotti alimentari in Austria ma, nonostante la quota marginale detenuta nel settore alimentare (il 3% circa) ha innescato un processo di ulteriore concentrazione del mercato. Ultima ad approfittarne, in ordine di tempo, Hofer, che ha da poco acquisito una decina delle 228 filiali (più di metà delle quali insediate a Vienna) di Zielpunkt

Fatto sta che le grandi catene come Rewe, Spar, Lidl e la stessa Hofer controllano oltre il 70% dell’intero commercio del food sul territorio austriaco, che vale circa 19 miliardi di euro: solo nei Paesi Scandinavi e in Belgio si registra un simile “oligopolio”. Il tutto mentre il numero dei punti vendita è calato del 15% negli ultimi dieci anni a fronte di un fatturato in ascesa del 30% nello stesso periodo. Lo riporta una nota dell’Ice citando Der Standard.
Anche la concentrazione delle filiali risulta essere più alta rispetto ad altri paesi: in Austria, vi sono 441 punti vendita ogni milione di abitanti, in Germania solo 337.

Tema particolarmente sentito dai consumatori austriaci è quello del prezzo dei prodotti alimentari, nettamente superiore rispetto a Italia e Germania. Secondo gli esperti, il fenomeno sarebbe determinato principalmente dalla bassa percentuale di prodotti a marchio del distributore: solo il 29% dei prodotti alimentari verrebbe venduto come private label. 

Gli austriaci si mostrerebbero comunque disponibili a spendere di più per alimenti biologici, regionali, freschi o per prodotti da allevamento etico e sostenibile. All'origine della situazione di sostanziale oligopolio del mercato austriaco in vari comparti ci sarebbe un ritardo dell’adeguamento della legislazione nazionale sulla concorrenza rispetto agli standard europei.

Nel 2015 intanto, stando ai dati pubblicati da Agrarmarkt Austria (Ama) si è registrato un notevole incremento del mercato dei prodotti freschi che, con 1,2 miliardi di euro, ha fatto registrare un aumento dell'8% in valore e del 3,5% in volumi.

Per la frutta, la crescita è stata del 9%, con un valore delle vendite di 588 milioni di euro. Per le verdure, l'ascesa è stata del 7,9% (541 milioni di euro).

Gli ortofrutticoli più venduti sono mele (60.850 tonnellate), banane (58.900 tonnellate), arance (33.800 tonnellate), pomodori (32.200 tonnellate), cipolle (28.100 tonnellate), carote (23.250 tonnellate).

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