Carrefour apre in Belgio l'iper del futuro

Tecnologia, servizi e sostenibilità per una nuova esperienza di acquisto

Carrefour apre in Belgio l'iper del futuro
La Grande Distribuzione è sempre più orientata al futuro e all'innovazione. Dopo il Future Food District di Coop ad Expo, cui ha fatto seguito la recente apertura a Peccioli (Pisa), ecco arrivare anche in Belgio un altro esempio di supermercato ipertecnologico: nei giorni scorsi, infatti, è stato inaugurato nel centro commerciale Grand Prés della città di Mons il nuovo attesissimo iper di Carrefour, che promette di rivoluzionare l'esperienza d'acquisto dei visitatori.

Come ha dichiarato la stessa catena, l'obiettivo di Carrefour era quello di progettare un negozio universale che potesse offrire ai propri clienti un percorso d'acquisto unico, lineare e continuo. Tradotto nella pratica, è stato realizzato un iper in cui, cambiando reparto, si ha la sensazione di passare da un negozio all'altro, grazie alla struttura architettonica che infonde dinamismo e alla profondità dell'offerta.

Per quel che riguarda le referenze, se ne contano in totale più di 30mila, con particolari focus su birra, vino ed prodotti freschi. Il punto di forza di questo negozio è sicuramente il fatto che molti di questi prodotti vengono realizzati direttamente in store e i consumatori stessi possono assistere al processo di produzione. Il che significa massima freschezza e massima trasparenza.



A guidare i consumatori in quello che è stato definito un "viaggio d'acquisto" (più che un'esperienza) ci sarà un personale composto da 270 operatori, molti dei quali specializzati in determinati reparti, in modo da soddisfare al meglio le esigenze dei visitatori.

Cosi come avevamo potuto apprezzare nel Future Food District ad Expo, anche nel nuovo iper Carrefour ci sarà un ruolo centrale per la tecnologia. Per cominciare, all'interno del negozio è sempre disponibile una connessione internet wi-fi: una mossa strategica, dato che in questo modo i visitatori potranno interagire con i prodotti ed i servizi del negozio contemporaneamente online ed offline. E se la batteria dello smartphone o del tablet dovesse scaricarsi, è possibile trovare dei punti di ricarica sparsi nei vari reparti, specialmente nel food, invitando quindi i visitatori a consumare nell'attesa prodotti freschi.

Infine, non poteva mancare anche l'aspetto della sostenibilità del negozio: per risparmiare la carta utilizzata nella cartellonistica, sono stati introdotti 140 schermi ed è utilizzata unicamente illuminazione LED, in ottica di risparmio energetico. Per quel che riguarda l'ortofrutta, poi, gran parte dei prodotti sono venduti sfusi, in modo da ridurre i costi di smaltimento del packaging: i materiali di confezionamento, tuttavia, sono del tutto riciclabili.

Restiamo quindi in attesa nelle prossime settimane di intercettare i primi feedback dei visitatori.

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News
Credits foto: gondola.be