«La campagna del kiwi d'oltremare fa gli straordinari, export italiano frenato»

Salvi: frutti neozelandesi sul mercato sino a fine mese, il Cile presidia il Sudamerica

«La campagna del kiwi d'oltremare fa gli straordinari, export italiano frenato»
“Il prolungamento di circa un mese e mezzo della campagna del kiwi d’oltremare impatta sulla commercializzazione dei frutti italiani; su quei mercati abbiamo perso un mese abbondante, speriamo si possa recuperare”. La sintesi è di Marco Salvi, presidente di Fruitimprese e direttore generale di Salvi Unacoa. “Si ritiene che il prodotto neozelandese possa terminare solo a fine novembre, mentre sino ai primi di dicembre saranno presenti frutti cileni in Sudamerica. Questo influisce ovviamente sui carichi italiani destinati Oltreoceano, rallentandoli, in una stagione in cui si avverte il bisogno di valvole di sfogo per la produzione abbondante”. 

Per quanto riguarda più in generale l’export di ortofrutta italiana, Salvi sottolinea che il 2015 dovrebbe chiudersi in maniera positiva con un’ulteriore crescita del fatturato all’estero (nel primo semestre il progresso in valore era attestato al 10%), ma resta da sciogliere il nodo Russia: “Abbiamo perso un mercato fondamentale, la questione embargo non deve cadere nel dimenticatoio: è assolutamente necessario ripristinare i rapporti con quel Paese, la diplomazia e la politica debbono fare la loro parte”.

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