Expo: Pomì sull'Albero della Vita con Coldiretti

Expo: Pomì sull'Albero della Vita con Coldiretti
Presente in oltre 50 paesi al mondo con il cuore in Italia fra Lombardia ed Emilia, la vera passata di pomodoro italiana sarà protagonista di Expo grazie al Consorzio Casalasco del Pomodoro di Rivarolo del Re (Cremona), che è fra le principali realtà produttive del settore e che per l'esposizione universale rappresenterà l'intera filiera del pomodoro italiano al fianco di Coldiretti nel Padiglione Italia e con il marchio Pomì sull'Albero della Vita, nel Padiglione Italia costruito dal Consorzio Orgoglio Brescia, e presentato venerdì al Piccolo Teatro di Milano.

"Essere presenti ad Expo 2015 significa essere protagonisti di un evento unico che ci farà diventare ancora più internazionali. – spiega Paolo Voltini, Presidente del Consorzio Casalasco, che ha preso parte alla conferenza stampa – E' per questo che il Consorzio Casalasco attraverso Pomì è orgoglioso di rappresentare la filiera del pomodoro italiano, all'interno di un evento che ha al centro il tema dell'alimentazione e del diritto al cibo."

Il Consorzio Casalasco del pomodoro, con un fatturato di oltre 200 milioni di euro, associa più di 300 aziende agricole, ubicate tra Parma, Piacenza, Cremona e Mantova che coltivano a pomodoro circa 4.500 ettari di terreno per una produzione complessiva di 350.000 tonnellate di pomodoro fresco, e ha dato vita ad un vero e proprio sistema integrato di filiera mantenendo un legame forte con il territorio. La materia prima è lavorata immediatamente dopo la raccolta negli stabilimenti limitrofi ai campi di coltivazione, seguendo un percorso breve dal campo alla tavola. Una filiera corta e certificata in ogni fase, che assicura la massima qualità e tracciabilità della materia prima, dal seme al prodotto finito.

Con Pomì, marchio storico, 100% italiano, di proprietà dell'azienda, la passata di pomodoro italiana arriva in oltre 50 Paesi in tutto il mondo: più del 60% della produzione a marchio Pomì e Pomito, infatti, è destinata ai mercati esteri in Europa, America settentrionale e centrale, Africa e Asia (medio ed estremo oriente).

Foto: milano.corriere.it

Fonte: Con I Piedi Per Terra