Usa: «Patate e mele Ogm sicure per la salute»

Verdetto positivo della Food and Drug administration per Innate e Arctic Apples

Usa: «Patate e mele Ogm sicure per la salute»
Le patate e le mele Ogm sono sicure per salute umana. È quanto ha comunicato ufficialmente nei giorni scorsi il Food and Drug Administration (Fda), ente governativo americano che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, specificando che le varietà modificate geneticamente hanno le stesse caratteristiche salutari e nutrizionali di quelle convenzionali.

I prodotti in questione sono:
  • Innate (nella foto in basso): la patata sviluppata dalla statunitense J.R. Simplot Co. con bassa produzione di acrilamide, che diminuisce la formazione di composti potenzialmente cancerogeni in fase di cottura e migliora le condizioni di trasporto;
  • Arctic Apples (nella foto in apertura): mele Granny Smith e Golden Delicious che resistono all'imbrunimento dopo il taglio. Sono sviluppate dall'azienda canadese Okanagan Specialty Fruits Inc.

L'Fda, inoltre,  tiene a precisare che le piante derivate da modificazioni genetiche non sono poi così diverse da quelle ottenute in migliaia di anni attraverso il breeding e la selezione e che per questo devono soddisfare gli stessi standard di sicurezza alimentare.



Nonostante gli sviluppatori di queste varietà non siano costretti a sottoporre i prodotti all'Fda, l'ente stesso li ha invitati a partecipare ad una consultazione pubblica prima della commercializzazione. "Questa consultazione include una review delle informazioni riguardanti i cambiamenti a livello molecolare e le caratteristiche nutrizionali fornite dalle aziende", ha affermato Dennis Keefe, Direttore dell'Ufficio di sicurezza alimentare presso l'Fda. "In questo modo, avremo la possibilità di effettuare una valutazione individuale per ogni prodotto prima della commercializzazione".

Al momento, non si sa ancora se le aziende commercializzeranno i prodotti con l'etichetta "Ogm", come richiesto da molti gruppi di consumatori.

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.