Fitosanitari ed embargo, Minguzzi: «Mipaaf latitante»

Il presidente di Fruitimprese Emilia Romagna: a Berlino temi caldi, assenza pesante

Fitosanitari ed embargo, Minguzzi: «Mipaaf latitante»
In uno dei convegni organizzati durante Fruit Logistica si é evidenziato il problema dell'armonizzazione dei residui fitosanitari fra i paesi europei. "In sostanza - dice Giancarlo Minguzzi, presidente di FruitImprese Emilia Romagna e della OP Minguzzi Spa di Alfonsine (Ravenna) - tutti gli Stati membri devono attenersi alle stesse regole. Inoltre si è evidenziato il problema della reciprocità, il che significa che anche paesi non comunitari come la Turchia e gli Stati Uniti, che hanno regole fitosanitarie meno restrittive, all'entrata dei loro prodotti nella Comunità europea dovrebbero attenersi alle nostre regole. Tutto ciò  va ad aggiungersi al noto problema dell'embargo russo che ha messo in ulteriore difficoltà il settore".

"Di queste problematiche – conclude Minguzzi - non si  possono fare carico solo gli operatori agricoli e commerciali, che a loro volta devono già fare i conti con le diverse variabili naturali da un lato e commerciali dall'altro, bensì se ne dovrebbero occupare le istituzioni. Ma sia il ministro che i dirigenti del ministero dell'Agricoltura incaricati delle problematiche fitosanitarie non si sono visti a Berlino, perdendo così una preziosa occasione di confronto con le imprese del sistema ortofrutta Italia ".