Novamont e l’evoluzione della sperimentazione del cardo

Novamont e l’evoluzione della sperimentazione del cardo
Si è tenuto il 6 agosto presso i campi sperimentali Matrìca di Porto Torres, l'appuntamento annuale per condividere con il mondo agricolo i risultati di un altro anno di intenso lavoro per lo sviluppo della coltura del cardo. La sperimentazione si avvale delle competenze di numerosi gruppi di ricerca del mondo accademico e dei grandi centri di ricerca italiani e di imprese esperte nei diversi settori, e sta riguardando un'ampia gamma di discipline: aspetti di meccanizzazione, di produzione integrata, di genetica, di chimica delle biomasse, etc.

L'evento, organizzato presso i campi sperimentali Matrica da Novamont, l'azienda ideatrice delle tecnologie alla base della bioraffineria che da anni sta sperimentando la coltura del cardo per l'ottenimento di intermedi e bioprodotti, nonché responsabile dello sviluppo della filiera agricola integrata per Matrìca, ha visto una folta partecipazione del mondo agricolo del territorio contrassegnata dalla presenza di esponenti di Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri, della ricerca e delle istituzioni locali.

La bioraffineria di Porto Torres punta a sperimentare un modello di relazione agroindustriale innovativo, finalizzato alla realizzazione di una filiera corta radicata nel territorio e a basso impatto, che sia in grado di massimizzare i posti di lavoro locali e la sostenibilità ambientale ed economica di una gamma di prodotti per svariati utilizzi. "L'attività di sperimentazione sul cardo sta proseguendo, grazie anche al supporto del mondo agricolo, in modo molto positivo e molto incoraggiante. Una volta completata la raccolta di tutti gli ettari coltivati riassumeremo i dati della sperimentazione in un articolo divulgativo, per condividere gli importanti risultati ottenuti quest'anno non soltanto con gli addetti ai lavori, ma anche con le istituzioni e i cittadini" ha affermato Michele Falce, responsabile sviluppo filiere agricole di Novamont.