TRASPARENZA PER LE MATERIE PRIME PROVENIENTI DALL'ESTERO, CORO DI CONSENSI

TRASPARENZA PER LE MATERIE PRIME PROVENIENTI DALL'ESTERO, CORO DI CONSENSI
Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (nella foto) renderà pubblici i flussi commerciali delle materie prime provenienti dall'estero per la produzione alimentare. La decisione del Ministero è stata presa anche in seguito alla richiesta del presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo e delle proteste degli agricoltori sul Brennero e le molteplici iniziative di mobilitazione messe in campo da Coldiretti al fine di contrastare le aggressioni al Made in Italy.

"Finora, infatti, una complessa normativa doganale ha impedito l'accessibilità dei dati senza significative ragioni legate alla tutela della riservatezza – come testimoniato dallo scandalo della carne di cavallo – provocando gravi turbative sul mercato ed ansia e preoccupazione dei consumatori, a fronte dell'impossibilità di fare trasparenza sulla provenienza degli alimenti", si legge in una nota del Ministero.

Per evitare frodi ai danni dei consumatori il Ministro della salute ha poi disposto l'immediata costituzione di un comitato presso il ministero della Salute composto da esperti della materia, incaricato di definire, in tempi brevi, le modalità attraverso cui saranno rese disponibili le informazioni relative alla provenienza dei prodotti agro-alimentari a soggetti che dimostrino un legittimo interesse all'utilizzo di tali dati.

Soddisfatto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina: "Bene la decisione di rendere pubblici i flussi commerciali delle materie prime provenienti dall'estero e destinate alla produzione alimentare. Si tratta di un importante passo in avanti verso la trasparenza, a vantaggio sia dei produttori che dei consumatori".

Un plauso anche da Coldiretti e dalle altre professionali.