ALMERIA, VIRUS COLPISCE LE COLTIVAZIONI DI ZUCCHINE. SI TEME PER LA DIFFUSIONE ANCHE NELLA REGIONE DI MURCIA

ALMERIA, VIRUS COLPISCE LE COLTIVAZIONI DI ZUCCHINE. SI TEME PER LA DIFFUSIONE ANCHE NELLA REGIONE DI MURCIA
Le zucchine spagnole sono minacciate da un virus che si sta diffondendo nel sud del paese e ha già causato significative perdite della produzione.
Il virus ToLCNDV (Tomato Leaf Curl Virus Nuova Delhi) viene trasmesso da pianta a pianta da insetti comuni in tutta la Spagna chiamati "mosca bianca" (meglio conosciuto come insetto della famiglia Aleyrodidae) e provoca il collasso completo della pianta. Finora ha causato gravi danni sia alle colture in pieno campo sia in serra dell'Almería, dove vengono coltivate la maggior parte delle zucchine della Spagna, e ora si teme per il rischio di diffusione nella vicina Murcia.
Angel Lopez, direttore tecnico della cooperativa Agroponiente, che ha sede nella provincia di Almeria, ha spiegato che il virus è stato identificato per la prima volta nel mese di luglio e da allora si è diffuso rapidamente. "Stiamo lavorando duramente per fermare la sua avanzata, ma finora non è stata identificata nessuna varietà resistente". Il direttore ha stimato che fino ad oggi circa il 50-60% della produzione è andata persa, causando un boom dei prezzi: la settimana scorsa ad esempio il prezzo all'origine era aumentato del 400% a 2.50 euro/kg.
Secondo quanto riportato da Eurofruit, López ha dichiarato che lo sviluppo di un ceppo resistente è piuttosto lontano nel tempo, richiedendo almeno 2/4 anni di lavoro prima che le nuove varietà possano divetare disponibili sul mercato. Fino ad allora, teme il direttore, il virus potrebbe continuare a progredire rapidamente.
Abelardo Hernández di Proexport ha dichiarato che è troppo presto per stimare l'incidenza del virus ToLCNDV nella regione di Murcia perché si stanno ancora raccogliendo le informazioni. "Crediamo che il virus potrebbe essere qui già da 10 anni e stiamo cercando di capire il motivo per cui è diventato così virulento solo quest'anno - ha detto -. Una spiegazione potrebbe essere che l'autunno insolitamente caldo ha lo reso più contagioso".
La scorsa settimana le temperature sono scese e si spera che ciò rallenti il progresso del virus a causa della riduzione dell'attività dell'insetto. Tuttavia, il clima più freddo ha rallentato anche la produzione di zucchine con una conseguente ulteriore carenza sul mercato europeo.

Fonte: Eurofruit