DAL PEPERONCINO TOSCANO TUTTO E DI PIU’: PASTA, BISCOTTI, PANETTONE, SALSA, MARMELLATA, BIRRA E … PERSINO IL GELATO

DAL PEPERONCINO TOSCANO TUTTO E DI PIU’: PASTA, BISCOTTI, PANETTONE, SALSA, MARMELLATA, BIRRA E … PERSINO IL GELATO
Parla toscano la prima linea di prodotti agroalimentari realizzati con il peperoncino tracciato. E’ stata presentata in anteprima a Milano, in occasione di “Milano Golosa”, il marchio “Filiera del Peperoncino Doc” che garantisce l’identità e la provenienza di questa piccante ed amatissima essenza vegetale che rende preziose ed unica la nostra tavola. Pasta biologica, biscotti, panettone, salsa, marmellata, birra e persino il gelato si fondono finalmente e perfettamente con la magnifica varietà di peperoncini coltivati dall’azienda agricola Marco Carmazzi di Torre del Lago Puccini (Viareggio), sinonimo di tradizione, passione, esperienza e qualità delle produzioni. Realtà imprenditoriale leader nel settore dei peperoncini, è la prima azienda florovivaistica del nostro paese ad essere certificata Iso14001.
Il marchio “Filiera del Peperoncino Doc” comprende tutti i prodotti agroalimentari freschi o trasformati ottenuti con i peperoncini dell'azienda agricola Marco Carmazzi. Tra i prodotti che sono stati presentati a “Milano Golosa” il panettone al cioccolato e peperoncino, perfetto per un Natale piccante, e la linea di biscotti a base di peperoncino rustico della Versilia come il Frollino Cioc&Pep, il Peperciocco e il Meringotto.
Sostenuta da Coldiretti che attorno alla filiera corta agricola tutta italiana ha costruito il progetto di Campagna Amica, la filiera “Peperoncinodoc®” nasce dalla passione per questa antichissima pianta di Marco Carmazzi. Il processo di coltivazione dei peperoncini Made in Tuscany è frutto della collaborazione con l’Accademia Italiana del Peperoncino e del grande esperto internazionale Massimo Biagi, ed è assicurato da una “carta d’identità”: ogni peperoncino ha un nome e un cognome per garantire al consumatore l’esatta provenienza. I peperoncini di Carmazzi hanno ottenuto inoltre la certificazione Global Gap essendo coltivati senza utilizzare conservanti, coloranti e fitoregolatori della crescita.

Fonte: Coldiretti Toscana