ETICHETTATURA LASER: LA TECNOLOGIA DEL FUTURO ...CON ENRICO MALAVASI - TITOLARE DI MECCANICA MALAVASI SRL

ETICHETTATURA LASER: LA TECNOLOGIA DEL FUTURO ...CON ENRICO MALAVASI - TITOLARE DI MECCANICA MALAVASI  SRL
Marzocchi - Meccanica Malavasi è l'unica azienda in Italia ad aver sviluppato la tecnologia per l'etichettatura laser sull'ortofrutta. All'inizio di giugno la Commissione Europea ha approvato le modifiche al regolamento in materia, aprendo definitivamente la strada in Europa. Quali cambiamenti prevedete nel prossimo futuro? Quali sono i vantaggi di utilizzo di questo metodo per gli operatori dell'ortofrutta?

Malavasi – Abbiamo accolto con piacere la novità introdotta dalla Commissione Europea, anche se la tecnologia da noi utilizzata per l'etichettatura di meloni, angurie e kiwi si basa su un processo di cauterizzazione dell'epidermide cellulare del frutto e non richiede l'applicazione di prodotti aggiuntivi. Il nostro metodo, insomma, non necessitava di ulteriori permessi. Tuttavia, ritengo che questo provvedimento della Commissione potrà influire positivamente e sdoganare la tecnologia laser, contribuendo a eliminare ogni dubbio che potrebbe essere rimasto sulla sua completa sicurezza. Abbiamo fatto dei test tramite l'Università di Parma che hanno confermato l'assenza di controindicazioni e variazioni organolettiche del prodotto. Insomma, la speranza è che la diffidenza lasci il posto alla curiosità perché i vantaggi sono davvero molti. Un'azienda che si dota di questa tecnologia, infatti, porta sul mercato un prodotto innovativo, dal forte impatto visivo ed estetico. Il laser è equiparabile a una matita su un foglio bianco: permette di fare qualsiasi cosa. Inoltre, è possibile inserire i codici di rintracciabilità, il codice PLU, etc, dando al consumatore finale una certezza in più: il laser è indelebile perciò non è possibile contraffarlo. Garanzia che i consumatori apprezzano perché desiderano sapere da dove proviene la frutta e la verdura che stanno comprando. Inoltre il laser è ecologico, non crea rifiuti o scarti di produzione e non utilizza carta, colla e altri materiali aggiuntivi. Tutto questo, alla fine, porta dei riscontri economici abbassando i costi.

Marzocchi - La vostra azienda è specializzata nella realizzazione personalizzata di macchinari per la preparazione del terreno, la selezione e il confezionamento di prodotti ortofrutticoli, in particolare di cocomeri, zucche e meloni. Quali prodotti vi stanno dando maggiori soddisfazioni?

Malavasi – Siamo molto contenti della seconda serie della calibratrice per angurie, attualmente in produzione, la cui particolarità è costituita dal nastro che agevola le operazioni di scarico dai mezzi di trasporto. Questo nastro semplifica e agevola il processo, perché può traslare e muoversi su tutta la lunghezza del camion. Inoltre, rispetto alle normali calibratrici a tazze, il nastro trasportatore permette di spostare i frutti senza danneggiarli o ammaccarli: è un sistema molto più sicuro. La richiesta che riceviamo per questa macchina è principalmente italiana, ma stiamo riscontrando un crescente interesse anche dall'estero, per cui valuteremo le possibilità per aprire maggiormente questo mercato.

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