IL MERCATO E LE PROBLEMATICHE DEI CENTRI AGROALIMENTARI ALL’INGROSSO CON GIUSEPPE PAVAN, PRESIDENTE MERCATI ASSOCIATI

IL MERCATO E LE PROBLEMATICHE DEI CENTRI AGROALIMENTARI ALL’INGROSSO CON GIUSEPPE PAVAN, PRESIDENTE MERCATI ASSOCIATI
Bianchi – Presidente, dai Vostri 240 Centri Agroalimentari e Mercati all'ingrosso cosa emerge in merito all'accesso al credito e all'applicazione dell'art. 62?

Pavan – Su questi due aspetti si registrano situazioni critiche già dall'anno passato. Per quanto riguarda l'accesso al credito anche le nostre imprese, all'interno degli enti gestori, hanno problematiche significative. A seconda delle zone e dei territori, con le varie associazioni locali come Confcommercio e, per esempio, sfruttando i Confidi territoriali, stiamo quindi concludendo accordi con vari istituti di credito per ottenere agevolazioni sui finanziamenti proprio in merito all'accesso al credito. A questo proposito, l'art.62 portato avanti dall'ex ministro Catania ha creato una tensione finanziaria ante 24 ottobre che purtroppo le nostre aziende stanno ancora sopportando. E' evidente che in questo contesto la creazione di accordi con istituti bancari a livello nazionale rappresenta un aspetto fondamentale non solo per gli operatori, ma anche per gli enti gestori.

Bianchi - Presidente, dal Vostro osservatorio privilegiato come si muovono i consumi di ortofrutta nel primo trimestre 2013? Si possono notare delle differenze rispetto all'anno passato?


Pavan
- Tra i nostri associati, che con 11,5 milioni di tonnellate di ortofrutticoli commercializzati nel 2012 rappresentano ancora il principale punto di snodo dell'ortofrutta verso il consumatore, emerge chiaramente come i consumi si siano ulteriormente ridotti a livello nazionale. Oggi, più che mai, dobbiamo assolutamente cercare nuovi spazi, nuovi territori ed è quindi giusto fare sinergia tra associazioni. In questo ambito il ruolo dell'ente gestore è determinante sia per agevolare i servizi alle nostre imprese all'interno del Paese sia per trovare nuovi spazi commerciali all'estero.
Nel primo trimestre del 2013 il mercato estero sta tenendo con volumi in aumento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2012. All'interno del nostro Paese la Grande Distribuzione sta segnando un -2% da uno o due anni a questa parte. Continuano a registrare, invece, livelli positivi, anche se minimi, le piccole catene di distribuzione e lo specializzato. Dovremo fare valutazioni molto attente su questi dati per cercare di stimolare ancora di più i nostri operatori.

Bianchi - Quali sono le priorità di Mercati Associati in questo momento di crisi?


Pavan
- L'Associazione è oggi impegnata per rivedere il proprio statuto. A questo proposito stiamo lavorando ad un tavolo tecnico con l'obiettivo di dare una maggior attenzione a tutti i mercati, riportando quindi anche le quote dei mercati piccoli all'attenzione dell'Associazione.
Mercati Associati si sta inoltre concentrando per avere un dialogo diretto e costante con i ministri delle politiche agricole e dello sviluppo, rispettivamente Nunzia De Girolamo e Flavio Zandonato, per portare all'ordine del giorno le maggiori problematiche dei Centri Agroalimentari e Mercati all'ingrosso. Infine, ci stiamo muovendo per favorire più sinergie tra gli enti gestori.           

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