«Patate, il prodotto premium continua la sua scalata»

Italianità e qualità distinguono i tuberi commercializzati dalla Fuitem&Orsini

«Patate, il prodotto premium continua la sua scalata»
“Se durante il 2020 le patate hanno conosciuto un vero e proprio boom di vendite, ancora oggi il prodotto continua a vivere trend positivi: l’importante è puntare sulla categoria premium”. Così a Italiafruit News Raffaella Orsini, socia della Fuitem& Orsini di Budrio (Bologna) insieme alla madre Carla e alla sorella Emanuela.
L’azienda è specializzata nella commercializzazione di patate e cipolle e socia dei consorzi Selenella e Patata di Bologna Dop; inoltre può contare su una gestione orgogliosamente ‘in rosa’: la stessa Raffaella è anche socia dell’Associazione nazionale delle donne dell’ortofrutta.


Raffaella insieme alla figlia, che in estate collabora in azienda

“Lavoriamo con prodotto quasi esclusivamente nazionale e collaboriamo con 40 fornitori storici collocati principalmente in Emilia Romagna per le patate, mentre le cipolle ci arrivano dal basso Piemonte – continua Raffaella, che segue il rapporto con i fornitori insieme all’agronoma aziendale – se il tecnico indica le linee guida, io seguo il discorso di relazione dal punto di vista economico”.
L’italianità dei prodotti è, secondo Raffaella, il segreto del successo sul mercato. “A partire dal primo lockdown, i consumatori hanno iniziato a cercare prodotto italiano, sinonimo di salubrità e qualità – sottolinea l'imprenditrice – e ancora oggi continua questo interesse. Bisogna però distinguere i trend del prodotto premium come il nostro con quelli delle patate cosiddette da filiera, che vengono collocate a prezzi molto più bassi e con una qualità inferiore”.


Carla Orsini

L’azienda ha commercializzato nello scorso anno 80mila quintali di patate e 20mila quintali di cipolle. La maggior parte dei prodotti sono stati distribuiti nelle catene della Gdo e solo in parte al mercato all’ingrosso, canale che in azienda è seguito da Carla Orsini. Il commercio con l’estero è limitato alle cipolle, vendute prevalentemente in Olanda, Lituania e Polonia.
La lavorazione dei prodotti grezzi avviene all’interno dell’azienda, dove le patate e le cipolle vengono stoccate, selezionate e confezionate, per poi essere distribuite sia con il marchio aziendale che con quello del distributore. A breve i prodotti aziendali saranno commercializzati in un packaging completamente green a base di carta, colle e inchiostri di origine vegetale.


Emanuela

“Non siamo paragonabili a grandi strutture ma abbiamo una dimensione tale che ci consente di avere il controllo su tutti gli anelli della produzione – conclude Raffaella – in questo modo garantiamo un servizio ottimale sulla qualità dei nostri prodotti”.

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