Castanicoltura della Lunigiana, l'impegno di Montagna Verde

Castanicoltura della Lunigiana, l'impegno di Montagna Verde
Sostenibilità ambientale, gestione del bosco, tutela delle filiere di castanicoltura e apicoltura, le due Dop della Lunigiana. Di questo si è parlato nel corso di un evento alla Cooperativa agricola Montagna Verde in località Torre di Apella, a Licciana Nardi (Massa Carrara), alla presenza della vicepresidente della Regione Toscana e assessore all'agricoltura Stefania Saccardi.

La cooperativa, nata nel 1995, è impegnata da molti anni in un percorso di valorizzazione e tutela dell'antico borgo di Apella e della sua Torre, in Lunigiana, per lo sviluppo di un turismo sostenibile e di un'agricoltura biologica. All'interno è stato realizzato un albergo diffuso, attraverso il recupero funzionale e la ristrutturazione di una significativa parte del borgo di Apella: inoltre è stata potenziata l'azienda agricola, con il recupero dei castagneti da frutto e degli orti del paese e del patrimonio pastorale grazie all'allevamento di razze in via di estinzione.

“Sono stata davvero felice di visitare questa realtà - ha detto la vicepresidente e assessore all'agroalimentare della Regione Stefania Saccardi - perché mi pare davvero in sintonia con quanto stiamo facendo, come Regione, per sostenere castanicoltura, apicoltura e tante altre produzioni di eccellenza dei nostri territori, in particolare di quelli montani. Un impegno destinato a concretizzarsi, fra l'altro, nel protocollo che firmeremo a breve con le rappresentanze dei comuni montani di Anci per dare sostegno a questo e ad altri settori che, come l'apicoltura, stanno soffrendo a causa di fattori ambientali o patogeni. Salvaguardare queste produzioni significa valorizzare i territori, i boschi, i borghi storici, l'enogastronomia, alimentando una filiera virtuosa in grado di rilanciare uno sviluppo, anche in chiave turistica e sempre più sostenibile”.

“Oggi è stata una giornata importantissima - ha dichiarato Barbara Maffei, della cooperativa Montagna Verde - per il 'sistema Lunigiana', un luogo con molte potenzialità inespresse ma sulla strada giusta per uno sviluppo economico sostenibile in cui la cooperazione sarà essenziale. Il nostro impegno è stato fin da subito quello di far nascere la Dop della farina di castagna, orientandoci non solo alla produzione ma anche alla valorizzazione del castagneto, anche in termini turistici. Abbiamo poi sviluppato un agriturismo con una ristorazione tipica, facendo anche da incubatore di impresa per la nascita di nuove realtà. Ciò che abbiamo detto al vicepresidente Saccardi è che la Lunigiana ha bisogno di una grande cooperazione di rete sia di filiera agricola che turistica”.

“Una bella e ricca riflessione - ha commentato la presidente di Confcooperative Toscana Claudia Fiaschi - tra cooperazione, imprese, territorio e istituzioni sulle politiche di sviluppo per la montagna nel contesto di una esperienza cooperativa lungimirante e straordinaria a conferma che le persone e la cooperazione possono fare la differenza nei destini delle nostre comunità”.
“Aver messo insieme - ha concluso Fabrizio Tistarelli, presidente Fedagripesca - la produzione della castagna, del miele ma anche attività turistiche, gestione del bosco è l'ulteriore dimostrazione che fare sinergia, nel mondo della cooperazione, dà valore aggiunto. Questo è quello che ha messo in pratica la coop Montagna Verde”.

Fonte: Concooperative Toscana