Natura Nuova, come creiamo valore in Gdo

Materie prime, lavorazione esclusiva, posizionamento: le strategie di Frullà

Natura Nuova, come creiamo valore in Gdo
Creare valore e attirare le attenzioni dei consumatori in Gdo oggi è sempre più difficile: gli scaffali sono affollati e le proposte sono spesso ripetitive. Presente da anni nei banchi delle principali catene di distribuzione, l’azienda ravennate Natura Nuova ha imparato come distinguersi e mettere in primo piano un prodotto semplice come la frutta frullata.

Ma da dove parte questo prezioso processo di affermazione del brand? Dall’azienda non hanno dubbi: tutto nasce dall’attenzione dedicata all’approvvigionamento delle materie prime. “Iniziamo sempre con la scelta scrupolosa delle materie prime di produzione, preferibilmente locali – spiegano dall’azienda - Scegliamo solo la frutta di primo livello, non destinata all’industria, che non viene venduta al banco solo per leggere imperfezioni estetiche. Ogni nostro frutto, preferibilmente italiano, è coltivato con cura, rispetto e amore per la terra: mela, pera, pesca, albicocca, prugna e fragole provengono dalle regioni italiane più vocate, coltivate seguendo buone pratiche e metodologia a basso impatto per proteggere la fertilità del suolo”. L’azienda conta su una filiera corta rappresentata da produttori locali, in modo da garantire una tracciabilità totale. Negli anni è stato costruito un consorzio di agricoltori che affiancano Natura Nuova selezionando solo il meglio della frutta. “Rispettiamo sempre i tempi della terra – commentano - e, quando usiamo frutta esotica, ricerchiamo prodotti dalle zone di coltivazione più vocate”.



L’altissima selezione della frutta non è l’unico criterio di scelta dell’azienda, che è “innamorata” del biologico dal 1998. Da quell’anno Natura Nuova impiega materie prime da agricoltura biologica certificate Bioagricert: “si tratta di un metodo che favorisce una coltivazione naturale senza l’utilizzo di prodotti chimici e pesticidi, vieta l’introduzione di prodotti contenenti Ogm, garantisce il rispetto dell’ambiente, sostiene il rinnovamento delle risorse e la valorizzazione dei terreni. Con Agricert vengono effettuati rigorosi controlli in tutta la filiera ed è assicurata la tracciabilità di ciascun prodotto”.

Dopo uno scrupoloso lavoro di ricerca della frutta, non è da meno l’attenzione dedicata alla lavorazione dei prodotti con l’obiettivo di salvaguardare le loro proprietà naturali. “Ogni dono della terra è già perfetto e non va toccato o alterato, bensì esaltato – commentano da Natura Nuova - Le nostre tecnologie di ultima generazione sono concepite per rendere disponibili i doni della terra, intatti nel gusto e nelle proprietà. Utilizziamo l’esclusivo metodo dell’estrazione a freddo della frutta per salvaguardare bontà e nutrienti. Tutti i nostri processi di trasformazione utilizzano delicate tecnologie all’avanguardia per rispettare tutte le proprietà della materia prima. L’estrazione a freddo in primis, consente di mantenere più intenso il profumo e il gusto naturale della frutta. Un gusto che esaltiamo senza aggiungere prodotti da concentrato, zuccheri o conservanti”.


E se è vero che ad oggi non ci può essere valore senza il rispetto per l’ambiente, Natura Nuova è impegnata in prima linea per la sostenibilità. Ma come? “Per noi sostenibilità è una scelta culturale, prima che imprenditoriale. Difendiamo la nostra terra riducendo al massimo l’impatto ambientale - dicono dall’azienda ravennate – Vogliamo valorizzare le produzioni agricole, con particolare attenzione alle dinamiche ambientali. Ci avvaliamo di coltivazioni biologiche o da lotta integrata, imballi riciclabili, carta certificata Fsc, pannelli fotovoltaici, biodigestori, insomma tutto quello che serve per ridurre l’impatto ambientale delle nostre lavorazioni”. Un processo in cui non può mancare l’attenzione per il packaging: per prima in Italia, l’azienda ha introdotto per le sue confezioni il doypack mono materiale riciclabile. “Per trasmettere i nostri valori ai consumatori – continuano dall’azienda – collaboriamo con le principali insegne della Gdo realizzando isole espositive promozionali a marchio Frullà nei reparti ortofrutta. La creazione di sinergie al punto vendita è il modo più facile per far conoscere i nostri prodotti ai nuovi consumatori”.

E se l’attenzione al momento dell’approvvigionamento, della lavorazione e del packaging non bastano ancora per distinguersi al punto vendita, Natura Nuova ha modernizzato l’intero immaginario della frutta frullata. “Abbiamo creato un'immagine fresca e giovanile – sottolineano i vertici dell’azienda - ma anche investito in tecnologia favorendo il consumo con cucchiaino per alcuni specifici target e quello ‘on the go’ adatto a chiunque si trovi fuori casa”. Facilità di consumo è l’obiettivo chiave: la frutta frullata è disponibile in formato famiglia, per una merenda tra amici, può inoltre essere consumata durante le sessioni sportive, come perfetto finale di un pranzo oppure durante i viaggi.



L’ultima arrivata in casa Natura Nuova è la linea Frullà Drink, prodotto di riferimento per i valori aziendali. Lanciata di recente, si contraddistingue per due specifici plus: materia prima rigorosamente italiana e biologica senza zuccheri aggiunti e pack eco friendly (3*200 ml oppure da 750 e 1000 ml). Frullà Drink è disponibile al gusto di mela, pesca, pera, arancia e albicocca e le confezioni più piccole sono dotate di cannuccia di carta certificata Pefc al 100% da fonti naturali e rinnovabili. Le confezioni sono realizzate in Tetra Crystal, un materiale realizzato per l’86% con materiali provenienti da fonti vegetali.

Infine, per l’azienda è essenziale la riconoscibilità del marchio. Per questo motivo, Natura Nuova utilizza per tutte le sue referenze di frutta frullata il brand Frullà. “Rappresenta una sola identità, forte e precisa, declinata per target e segmenti di mercato coerenti. Con questo approccio abbiamo voluto rappresentare tutta la nostra offerta, anche biologica, la forza e la brand awareness di una marca storica nella categoria, riconosciuta e consolidata, con un posizionamento chiaro ed efficace. L’uniformità di gamma rende più semplice per i nostri consumatori l’individuazione della relazione fra prodotto e marca, un dialogo costante in grado di offrire garanzia e affidabilità”.

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