Pomodoro di Pachino, focus sulle sue proprietà

Pomodoro di Pachino, focus sulle sue proprietà
Quali sono gli aspetti regolatori delle proprietà nutraceutiche del Pomodoro di Pachino? E le attività benefiche dei composti bioattivi presenti nelle famose bacche? Come generare nuovo reddito con gli scarti della lavorazione? Poi, ancora, quali i valori nutrizionali della conosciuta Igp?

Di questo e tanto altro si parlerà oggi, martedì 12 ottobre a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa, nell’ambito del Workshop a cura del Consorzio di Tutela di Pachino dal titolo: Le proprietà nutraceutiche della Igp Pomodoro di Pachino
Un appuntamento - ad accesso libero e gratuito previa registrazione e possesso del Green Pass e che si svolgerà nel rispetto delle norme di contenimento della diffusione dell’epidemia da Coronavirus - presso il Castello Tafuri a partire dalle ore 16.00.

Dopo i saluti del presidente del consorzio Sebastiano Fortunato e la presentazione del progetto a cura di Salvatore Francavilla - responsabile progettazione del consorzio - il workshop sarà introdotto dal professore Rosario Pignatello, ordinario di tecnologia farmaceutica, oltre che direttore del dipartimento di scienze del farmaco e della salute dell’Università di università di Catania, con cui il consorzio ha recentemente avviato un’importante collaborazione.

Il pomodoro di Pachino Igp: tra la sostenibilità del processo produttivo e le qualità di pregio del prodotto è il titolo del primo intervento che seguirà, a cura del professore Cherubino Leonardi, ordinario di orticoltura del dipartimento di agricoltura, alimentazione e ambiente dell’università di Catania. 
Il valore nutrizionale del pomodoro di Pachino Igp: dal marchio al differenziale di qualità sarà invece oggetto dell’intervento del professore Fabio Galvano, ordinario di alimentazione e nutrizione umana presso il dipartimento di scienze biomediche e biotecnologiche dell’università di Catania, mentre le Attività benefiche dei composti bioattivi presenti nel pomodoro sono il focus di cui tratterà la professoressa Valeria Sorrenti, associato di biochimica e direttore del dipartimento di scienze del farmaco e della salute dell’università di Catania.
Paolo Rapisarda, dirigente di ricerca Crea, tratterà poi de: Gli scarti della lavorazione del pomodoro di Pachino Igp: come generare nuovo reddito. Il pomeriggio di lavori, moderato dalla giornalista e scrittrice esperta di nutrizione Manuela Soressi, sarà concluso dagli interventi: Nutraceutici: aspetti regolatori, a cura della dottoressa Tiziana Pecora - specialista in farmacologia ed esperta in discipline regolatorie - e Nuove frontiere per il Consorzio Igp pomodoro di Pachino: certificazioni Sqnpi, Carbonfoot Print, Blockchain, tenuto dal dottor Sebastiano Barone - Tecnico del Consorzio di Tutela.
 
“Questo appuntamento è pensato per approfondire vari aspetti delle proprietà nutraceutiche del nostro pomodoro - spiega il presidente del consorzio di tutela Sebastiano Fortunato - con focus volti a valorizzarne il potenziale sotto diversi punti di vista”.
Le conclusioni dell’appuntamento saranno infine tratte da Salvatore Chiaramida, direttore consorzio di tutela dell’Igp pomodoro di Pachino.
 
Ulteriori informazioni su: www.igppachino.it

Fonte: Ufficio stampa Pomodoro di Pachino Igp