Patate, la bontà e l'origine orientano gli acquisti

Il focus sulle preferenze degli italiani con l'aiuto di una nuova ricerca di mercato dell'Ampp

Patate, la bontà e l'origine orientano gli acquisti
Quasi il 67% delle famiglie compra meno di 2 chili di patate a settimana, il 16,7% circa ne acquista 2 chili e un altro 16,7% ne compra dai 4 chili in su. E' quanto emerge da una ricerca sui consumatori dell'Associazione Marsicana Produttori Patate (Ampp) che, attraverso un recente questionario online, ha valutato l’affermazione del tubero nella spesa degli italiani. 

Fresco vs surgelato
La tipologia di patata più acquistata è quella fresca, con il 91% degli intervistati che indica infatti di comprarla più frequentemente rispetto a quella surgelata. "Una netta preferenza da parte dei consumatori, nonostante la crescita del comparto dei surgelati, dinamica che non intaccato tale preferenza – sostiene Ampp – poichè le patate fresche sono caratterizzate da aspetti similari ai prodotti surgelati, come la conservabilità ed il rapporto qualità-prezzo".

Perchè si acquistano patate?
Il 50% del campione, in base ai dati raccolti, sostiene che è la bontà del prodotto ad orientare l'acquisto. Mentre il 33% circa è intrigato dalla versatilità in cucina e quindi dal fatto che la patata è impiegabile in tanti tipi di ricette e piatti. Lo studio sottolinea: "Sia chi ne acquista 2 o meno chili a settimana, sia chi ne acquista 4 o più chili a settimana, vede comunque tra le motivazioni principali di acquisto la possibilità di proporre varie ricette e l’apprezzamento del gusto del prodotto. Tuttavia, una importante quota di consumatori che ne compra meno di 2 chili a settimana ha come motivazione principale d’acquisto la possibilità di proporre varie ricette in abbinamento con altri piatti, il che giustificherebbe i volumi di acquisto più ridotti".

Quali sono i criteri di scelta?
In questo caso, la risposta che ha ottenuto maggiore consenso è l'origine  citata dal 41% degli intervistati – seguita da “tipologia d'uso” con il 20,8% e da “metodo di produzione”, “varietà” e “convenienza economica”, tutte a pari merito con il 12,5%. La marcata preferenza verso l'origine rafforza l’obiettivo dell’Ampp di valorizzare il marchio Igp Patata del Fucino Del Fucino



Tipologia d'uso, quale patata fresca si acquista più frequentemente?
Secondo l'indagine, le patate da forno sono oggi la soluzione largamente preferita dagli italiani (45,8%) mentre le varianti "da lessare", "da friggere" e "per impasto" ottengono quote molto più basse ed equiparabili all’8,3%.

Dove si compra il prodotto?
La ricerca offre poi una panoramica sulla ripartizione degli acquisti di patate per canale commerciale. In base ai risultati, la grande distribuzione riveste ancora il ruolo di canale predominante con il 62,5% delle risposte. I fruttivendoli incidono per l'8,6%. E non vanno sottovalutati i mercati rionali ed i mercatini a vendita diretta (o i punti vendita aziendali), i quali sono stati citati dal 29% degli acquirenti: "Questi canali – precisano dall’Associazione – sono sinonimo della ricerca da parte del consumatore di un prodotto a filiera corta, dinamica in affermazione specie nel comparto pataticolo".

Il questionario dell’Ampp include anche domande specifiche su consumi, prezzi, marche, packaging e metodi produttivi. E’ stato inviato tra maggio e giugno 2021 ad una platea di 1.200 indirizzi e-mail. Sono 312 i rispondenti, un campione non rappresentativo della distribuzione geografica nazionale. Una ricerca davvero interessante che lascia tantissimi spunti, utili a orientare le strategie degli operatori pataticoli italiani.

Copyright 2021 Italiafruit News