Trappole per insetti, le visite nei frutteti vanno superate

Semios è pronta a debuttare a Macfrut: «La frutticoltura moderna è 4.0. Meno costi e più efficacia»

Trappole per insetti, le visite nei frutteti vanno superate
Semios, azienda canadese di soluzioni hi-tech per la gestione informatizzata delle colture frutticole, sarà presente per la prima di sempre a Macfrut nell'ingresso centrale della kermesse (Hall sud-stand 025), all’interno dell’area espositiva dedicata alle imprese delle filiere delle biosoluzioni e del biocontrollo. 

“Non vediamo l’ora di poter debuttare a Macfrut. Uno degli eventi fieristici più importanti del settore agricolo e fortemente concentrato sull’ambito di nostro interesse della frutticoltura  ci spiega la referente per l’Italia, Paola Stura – La kermesse sarà sicuramente una occasione importante per farci conoscere sul mercato italiano e, in particolare, per presentare la nostra gamma di strumenti per la frutticoltura 4.0 (trappole, stazioni meteo, dispenser per l’erogazione dei feromoni, sensori e sonde per il rilevamento dell’umidità del suolo) e di tutti i servizi di supporto, collegati all’utilizzo della stessa strumentazione, che possiamo offrire ai produttori di frutta”.

“Attraverso le nostre soluzioni, le singole aziende, le cooperative e le Organizzazioni di produttori potrebbero smettere di fare visite nei frutteti per controllare le trappole per insetti. Un lavoro sì doveroso, ma brigoso e lunghissimo che talvolta rischia di non dimostrarsi nemmeno efficace al 100%, specie quando riguarda superfici importanti. Tale attività impone costi ingenti, soprattutto in termini di ore di lavoro e di spostamenti – evidenzia Stura – Utilizzando invece i nostri prodotti hi-tech, la tradizionale pratica del controllo degli insetti può evolversi e diventare molto più efficace e anche meno costosa”.


Paola Stura (a destra) con Laura Ehman, marketing specialist di Semios

Fra le altre cose, le soluzioni specifiche per la confusione sessuale di Semios sono candidate al Biosolutions Innovation Award, una delle novità di questa edizione di Macfrut. Si tratta di un riconoscimento che verrà assegnato alle “biosolution” in fiera che presenteranno forti caratteri innovativi. La premiazione è in programma per la giornata di giovedì 9 settembre, in seguito al forum sulla "Cimice asiatica emergenza fitosanitaria o problema superato?" del Biosolutions International Event.

In diverse aree del mondo, Semios ha montato nei frutteti più di 10mila trappole dotate di fotocamere, che sono in grado di riconoscere numerose specie di insetti target che attaccano drupacee, pomacee e vite, quali ad esempio Cydia pomonella (carpocapsa del melo), Cydia molesta (tignola orientale del pesco), Rhagoletis completa (mosca della noce), Ectomyelois ceratoniae (piralide del noce) e Lobesia botrana (tignoletta dell'uva). Le foto delle catture vengono scattate quotidianamente e poi revisionate da entomologi del team Semios. Ogni cliente dell’azienda può avere così tutti i giorni un'idea dell’andamento delle catture, in tempo reale, semplicemente collegandosi alla piattaforma digitale Semios, fornita in accompagnamento senza costi aggiuntivi

Scendendo più nei dettagli, l'utente della piattaforma può conoscere il numero quotidiano di catture, ricevendo e vedendo su cellulare e/o pc le immagini scattate dalle fotocamere delle trappole. La stessa piattaforma può fornire avvisi di qualunque tipo sempre in tempo reale, dalle prime catture di particolari specie a problematiche legate al funzionamento, come ad esempio la lente della fotocamera sporca o la presenza di un corpo estraneo all’interno della trappola. In totale autonomia, inoltre, il “sistema” di Semios avvisa l’utente quando è necessario sostituire i fogli adesivi su cui viene incollato il feromone sessuale. Dato su dato, giorno dopo giorno, le aziende possono così avere accesso ad uno storico sull’andamento delle catture e delle popolazioni di insetti nei minimi dettagli. Ciò permette ovviamente di affinare la strategia di difesa, “tarando” i trattamenti fitosanitari sulla base delle informazioni raccolte.



“I benefici garantiti dai nostri strumenti sono molto importanti – commenta la referente per l’Italia – Pensiamo solo alle ore che i produttori impiegano per andare a visionare le trappole in campo. La gestione da remoto consente di risparmiare tempo e risorse, e di monitorare gli insetti in maniera puntuale e completa. Così facendo, le possono ottimizzare la difesa del frutteto, riducendo i costi e migliorando l’efficacia degli interventi agronomici". Un modus operandi evoluto, fondato sui principi dell’agricoltura 4.0, che è destinato ad esplodere nei prossimi anni alla luce degli obiettivi di sostenibilità imposti dal “Green Deal”. A questo proposito, Semios offre anche la possibilità di integrare l’impiego di trappole con l’installazione di stazioni meteo sia in campo sia fuori dal campo, in modo da fornire informazioni regolari sui voli degli insetti nonché dati ambientali utili per l’impiego oculato dei trattamenti, delle risorse idriche e la distribuzione efficace dei feromoni sessuali. 

“La nostra volontà è quella lavorare al fianco dei frutticoltori italiani, di essere loro partner - conclude Stura - Cerchiamo quindi di garantire loro una adeguata formazione sull’utilizzo della piattaforma Semios e di ogni strumentazione digitale seguendoli passo dopo passo, per una evoluzione della frutticoltura in chiave 4.0”. 

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