Danni da gelo, è il momento della richiesta di indennizzo

Pubblicati in Gazzetta i decreti del Mipaaf. Si può accedere alle risorse del Fondo di solidarietà

Danni da gelo, è il momento della richiesta di indennizzo
Dopo le avversità climatiche e i danni subiti, per gli agricoltori è arrivato il momento di presentare le domande di indennizzo. Nella Gazzetta Ufficiale del 30 e del 31 agosto, infatti, sono stati pubblicati i decreti ministeriali relativi alla "Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi" per le gelate primaverili dell'aprile scorso e per le grandinate di maggio e giugno.



I provvedimenti riguardano i produttori di Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Campania (clicca qui per accedere ai documenti pubblicati in Gazzetta il 30 agosto) e poi le azienda agricole di Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna (clicca qui per leggere i decreti pubblicati in Gazzetta il 31 agosto).



Con la pubblicazione in Gazzetta ora è possibile presentare le domande di indennizzo ed accedere così alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale. Una possibilità di ristoro per "Le imprese agricole che hanno subito danni dalle gelate,  brinate e grandinate eccezionali verificatesi nel mese di aprile, maggio e giugno  2021 e che, al verificarsi dell'evento, non beneficiavano della copertura recata da polizze assicurative a fronte del rischio gelo, brina e grandine, possono accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva di cui all'art. 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102", si legge nei provvedimenti del Ministero delle Politiche agricole, che arrivano a seguito della deroga inserita nel Decreto sostegni bis in cui sono stati stanziati 161 milioni di euro per dare un sostegno agli agricoltori colpiti dalle avversità atmosferiche.



Anche quelli sprovvisti di una polizza assicurativa, ma a patto che l'azienda abbia accusato una perdita di Plv pari ad almeno il 30%. Le domande di indennizzo vanno presentate alle Regioni di appartenenza e c'è tempo 45 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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