Prodotti tipici, La Grande Bellezza amplia il raggio

Progetto per la pesca veronese Igp, al centro di una Mostra inaugurata domenica

Prodotti tipici, La Grande Bellezza amplia il raggio
La Grande Bellezza Italiana protagonista della 47esima Mostra delle pesche di Bussolengo, inaugurata domenica, che quest'anno ha adottato la formula della condivisione: alla rassegna infatti hanno partecipato i comuni di Castelnuovo del Garda, Pescantina, Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio, Verona e Villafranca uniti nel segno di uno dei frutti tipici del territorio che abbisogna di rilancio.



E proprio la necessità di aggregarsi, di fare Rete con il supporto delle istituzioni, è stato il leitmotiv dell'evento dedicato a un prodotto da anni in discesa, nel Veronese. Non a caso la mostra è stata promosso con il supporto di svariati attori: la Fondazione Prodotti agricoli di Bussolengo e Pescantina, la famiglia Odorizzi, "Pesca a tavola", associazioni di categoria, Pro Loco di Bussolengo e altri ancora. Oltre 30 gli espositori che hanno portato molti prodotti locali.

Presenti molti esponenti politici tra cui la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, che ha rimarcato la necessità di comprare locale e a km zero. Per la provincia presente Silvio Salizzoni, consigliere di Bussolengo, oltre a una quindicina di sindaci del territorio, il consigliere regionale Filippo Rigo, i vertici provinciali di Coldiretti.



Leonardo Odorizzi, socio de La Grande Bellezza Italiana, rete di imprese che opera su tutto il territorio italiano, sottolinea "l’importanza dei prodotti territoriali nei cui confronti la grande distribuzione sembra molto sensibile in questa fase di ripartenza dopo i mesi della pandemia". 

"Il consumatore è in cerca di sicurezza alimentare, storia e territorio e acquista volentieri prodotti italiani", aggiunge. "In alcune catene possiamo già apprezzare un posizionamento di prezzo per i prodotti Igp superiore del 30% rispetto al convenzionale".

La Grande Bellezza Italiana, dalla sua nascita, ha voluto dedicare gran parte delle proprie energie per la valorizzazione delle numerose Igp riconosciute dalla comunità europea all'Italia: oltre 180 i prodotti. "Ad oggi vantiamo nel nostro paniere una forte presenza di Igp del nostro territorio come mela Rossa Cuneo, radicchio di Verona, cipolla Bianca di margherita, clementino di Taranto, uva pugliese", puntualizza Odorizzi. "E ora, in collaborazione con le autorità e le associazioni di categoria, stiamo lavorando per la valorizzazione della pesca Igp di Verona: dovremo essere pronti per la distribuzione nella Gdo nel 2022".



"I prodotti Igp stanno trovando nuovi spazi grazie alla nostra organizzazione che riesce a collegare le esigenze della grande distribuzione con le quantità e le barriere logistiche legate alla dislocazione delle regioni di provenienza, in alcuni casi molto distanti tra loro", aggiunge l'esponente de La Grande Bellezza Italiana.

Che preannuncia novità nei punti vendita: "A breve uva di Puglia e mela Rossa di Cuneo Igp, insieme al radicchio di Verona, saranno in vendita in una catena del nord Italia che appronterà un’area dedicata a questi prodotti speciali; nel corso dei mesi, completeranno l’offerta anche le altre indicazioni geografiche coltivati dai nostri produttori", conclude Odorizzi.

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