Angurie, le difficoltà non si smorzano

«Vendite bloccate e prezzi giù del 20-30%. Ma il brutto periodo passerà»

Angurie, le difficoltà non si smorzano
Non si placano le difficoltà commerciali per le angurie. Come spiega a Italiafruit News Marco Bassi, titolare dell’omonima azienda di Sermide (Mantova), “i prezzi all’ingrosso del prodotto negli ultimi 8 giorni sono calati del 20-30%”. Ma non è tanto una questione di prezzo. Perché, in questo momento, “a mancare è proprio la richiesta da tutta Europa” sottolinea.

“Le vendite sui Mercati all’ingrosso sono rallentate al massimo e, ovviamente, confidiamo in una ripresa da questo weekend. Visto che le temperature dovrebbero diventare più calde”. 

La campagna, secondo il produttore mantovano, ha dato buoni risultati fino al 5-6 luglio scorsi. Poi, tutto d’un tratto, le cose sono iniziate a peggiorare, “probabilmente per le crescenti difficoltà economiche delle famiglie – ipotizza Bassi - La domanda si è poi bloccata a causa dal recente maltempo, durato per diversi giorni sia al Nord Italia che in tutta Europa”. 



“Il momento di maggiore produzione nazionale, legato all’accavallamento tra più trapianti, è capitato proprio in concomitanza con il periodo di brutto tempo che ha frenato le vendite in Italia ma anche l’export in Europa. Un vero peccato, perché la qualità di quest’anno è eccezionale”.

Nonostante le difficoltà, Bassi guarda alle prossime settimane con ottimismo: “Voglio pensare che questo brutto periodo passerà presto. Nella campagna 2020 agosto si era dimostrato il mese migliore dell’estate. Speriamo che sarà così anche quest’anno”. 

“Ad agosto l’offerta di angurie dovrebbe più contenuta e le persone si muoveranno di più per via delle ferie – conclude – Sono sicuro che, se avremo un clima caldo ed estivo, i consumi non mancheranno”. 



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