Meloni gialletti, campagna nel segno dell'equilibrio

Mazzamuto (La Normanna): "Il caldo favorisce i consumi. Prezzi senza troppe oscillazioni"

Meloni gialletti, campagna nel segno dell'equilibrio
Una stagione regolare, con i consumi che si mantengono su livelli costanti e prezzi giusti, nè troppo bassi, nè troppo alti. Così Ivan Mazzamuto, presidente della cooperativa La Normanna di Paternò (Catania) fotografa la campagna dei meloni gialletti.

"Si stanno vendendo bene e le alte temperature hanno favorito i consumi - evidenzia l'imprenditore siciliano - Finora abbiamo registrato normali oscillazioni di mercato, che comunque i gialletti subiscono meno rispetto al retato".



I frutti de La Normanna, coltivati dall'azienda su 22 ettari dedicati e disponibili sino all'autunno, hanno cambiato imballaggio. "Anche per i gialletti abbiamo adottato le stesse confezioni che contraddistinguono le nostre linee degli agrumi: un cartone neutro rispetto al prodotto, ma personalizzato sull'identità aziendale. Ogni melone, poi, come sempre è contraddistinto dal bollino: la confezione con sfondo nero e il bollino dello stesso colore mettono in risalto il giallo acceso dei frutti, è un accostamento che funziona e piace".



La cooperativa siciliana ha investito anche nelle angurie. "Si tratta di una produzione ridotta, pensata per il mercato locale. Abbiamo messo a dimora l'anguria Melania, una varietà lunga, che nei nostri terreni sviluppa una dolcezza spiccata - conclude Ivan Mazzamuto - anche grazie all'irrigazione con acqua leggermenta salata: dà un valore aggiunto al gusto, proprio come ai pomodori (clicca qui per l'articolo sui pomodori secchi de La Normanna)".



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