Pomodoro secco siciliano, operazione qualità

La Normanna chiude la filiera e rilancia il prodotto tipico 100% naturale

Pomodoro secco siciliano, operazione qualità
Pomodoro secco siciliano, La Normanna chiude il cerchio della filiera. Per la cooperativa di Paternò (Catania) - che dagli anni Novanta commercializza questo prodotto - la campagna 2021 segna una svolta: l'azienda ha infatti deciso di coltivare direttamente il pomodoro da essiccare in modo da spingere ancora di più sulla qualità.



"Quest'anno ho chiuso la filiera del pomodoro secco - racconta a Italiafruit News Ivan Mazzamuto, presidente de La Normanna - Compro il seme, lo pianto, coltivo il pomodoro, lo raccolgo, lo essicco e lo confeziono: in questo modo controllo direttamente tutti i passaggi e valorizzo al massimo ciò che la nostra terra offre, proponendo sul mercato un prodotto tipico di assoluta eccellenza".



Il lavoro parte dalla scelta varietale. "Per ottenere un buon pomodoro essiccato serve un frutto con molta polpa, abbiamo quindi piantato la varietà Grandimat - illustra l'imprenditore siciliano - Nel pomodoro secco si perde il 90% del peso iniziale e questa varietà, coltivata a pieno campo, ci consente una resa superiore rispetto al pomodoro in serra o altre tipologie. Il prodotto viene poi raccolto a mano, in più passate, e portato in magazzino dove è lavato, tagliato a metà, si aggiunge circa l'8% di sale marino e poi il prodotto è posizionato sulle reti per l'essiccazione e coperto con un apposito telo".



Il resto del lavoro, poi, lo fa il sole di Sicilia. Il processo di essiccamento può durare dai tre ai cinque giorni, dipende dalle giornate e dall'intensità dell'esposizione solare. Dopo questo passaggio - che viene fatto da luglio sino ai primi giorni di agosto - il pomodoro è pronto per essere confezionato in vaschette da 150 o da 250 grammi. La Normanna ha sviluppato un'etichetta in cui evidenzia la naturalezza del prodotto e ne mette in risalto la sicilianità, oltre a presentare sul retro consigli utili per la preparazione e il consumo.



"E' un prodotto che si conserva un anno - aggiunge Mazzamuto - ed è un prodotto senza olio, si trova nel murale refrigerato dei supermercati e a casa consigliamo di conservarlo in frigo per evitare l'ossidazione e preservare così il colore. Ora siamo nel pieno del periodo di essiccazione e abbiamo disponibile il primo raccolto già essiccato".



Dietro a un pomodoro secco siciliano c'è tantissimo lavoro manuale. "I costi di trasformazione sono altissimi - evidenzia il presidente de La Normanna - Ma ci tenevo a produrre un pomodoro coltivato esplicitamente per essere essiccato al sole di Sicilia e portare così avanti un'antica tradizione. Sul mercato si trova tanto prodotto estero, un articolo da prezzo, ma i nostri pomodori secchi hanno una marcia in più e un gusto davvero peculiare - conclude Ivan Mazzamuto - sono irrigati con un'acqua leggermente salata e questo conferisce una sapidità inimitabile".

Copyright 2021 Italiafruit News