Trapianto di pomodoro, Piacenza insegna agli spagnoli

Trapianto di pomodoro, Piacenza insegna agli spagnoli
Un gruppo di imprenditori agricoli spagnoli provenienti dalla regione della Murcia e dalla vicina provincia di Alicante ha organizzato una missione imprenditoriale che li ha portati ad effettuare una visita nei campi della Società Agricola Terre della Valtrebbia e dell’azienda agricola Podere Mangialupo per vedere in azione la trapiantatrice automatica del pomodoro da industria.

Le due imprese, condotte da Stefano Repetti con i fratelli e il padre, sono associate a Confagricoltura Piacenza, di cui Repetti è tesoriere da diversi mandati e membro di Giunta. Complessivamente si tratta di circa 250 ettari nella zona di Settima e Quarto di Gossolengo (Pc) vocati alla coltivazione da pomodoro da industria, a indirizzo cerealicolo e orticole. L’attività aziendale ricomprende anche la coltivazione in serra delle piantine di pomodoro da industria. Affiancano le attività produttive, progetti sperimentali che posizionano le aziende all’avanguardia per coltivazioni emergenti, come la zucca, e pratiche agronomiche innovative in collaborazione con l’Università Cattolica di Piacenza.

La nostra provincia e le nostre imprese si confermano all’avanguardia nella coltivazione del pomodoro da industria, persino nei confronti dei vicini competitor spagnoli – spiega Repetti - Con loro condividiamo il sentito problema di reperire manodopera adeguata e formata per le varie operazioni legate ad una delle poche colture che mantiene qualche valore aggiunto e che richiede competenze specifiche. Va detto, però, che una grande differenza tra i due Pesi è proprio nel costo della manodopera, per noi decisamente più oneroso, anzi, praticamente il doppio. Inoltre, con le marginalità che costantemente si riducono, abbiamo l’obiettivo di efficientare ogni operazione. Noi impieghiamo, con successo, la trapiantatrice automatica da qualche anno, per cui il costruttore ci ha chiesto la disponibilità a mostrarla in azione anche a questo gruppo di imprenditori. Abbiamo aderito volentieri perché, se è vero che su larga scala i nostri due Paesi sono diretti competitor per la produzione di pomodoro, è vero anche che quando ci si relaziona con i singoli, che vivono situazioni analoghe alle nostre, lo scambio di indicazioni e la condivisione di esperienze è un valore per tutti”. 

“L’evento è un’ulteriore conferma del grande know-how delle nostre imprese associate” sottolinea Confagricoltura Piacenza, orgogliosa di poterle rappresentare.

In foto Stefano Repetti e gli imprenditori spagnoli

Fonte: Confagricoltura.it