Norme anti Covid snobbate, sigilli in Mercato

Niente mascherine, frutta per terra: 11 stand chiusi a Castellamare di Stabia

Norme anti Covid snobbate, sigilli in Mercato
Stop forzato di cinque giorni a carico di 11 operatori grossisti del mercato ortofrutticolo di Castellammare di Stabia: è questo il risultato dei controlli alla struttura effettuati martedì primo giugno dalla polizia municipale del comune campano. Nonostante il calo dei contagi, la guardia resta alta e le verifiche delle forze di polizia mietono "vittime". In questo caso a pagare dazio sono state gran parte delle aziende attive nella struttura stabiese, posizionata in centro città, dove le normative anti-covid non sono state adeguatamente applicate.



Nel corso dei controlli - come riportano i media locali, da cui sono tratte anche le foto sopra - è stato accertato il mancato rispetto di diverse prescrizioni che hanno comportato la sanzione amministrativa di 400 euro e il provvedimento di chiusura fino alla prossima settimana: nel dettaglio, molti operatori lavoravano senza indossare le mascherine e senza guanti sia per lo scambio di denaro che nella fase di preparazione e lavorazione degli alimenti. Altra infrazione riscontrata, quella del poggiare le casse di frutta e verdura per terra.



A breve peraltro il mercato ortofrutticolo di via Virgilio dovrebbe chiudere e traslocare definitivamente: al suo posto sorgerà un parcheggio. L’area dove dislocare il nuovo centro ortofrutticolo è stata da tempo individuata e si trova nel rione ponte Persica. Un diritto di prelazione da parte del Comune su questi terreni, estesi per circa 22mila metri quadrati, esiste da tempo.

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