Ortofrutta del territorio, Despar rilancia

Anche Emilia e Trentino per il progetto di filiera Aspiag attivo in Veneto. Dati 2020 e progetti

Ortofrutta del territorio, Despar rilancia
Punta sempre più su tipicità e localismo Aspiag Service Srl, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto e l’Emilia-Romagna, che sta per replicare il progetto di filiera per l'agroalimentare avviato con la Regione Veneto. Il retailer infatti è stato il primo partner della grande distribuzione ad aderire al marchio ombrello regionale "The Land of Venice" per valorizzare i prodotti tipici del food, in primis l'ortofrutta, sostenendoli dalla produzione fino alla commercializzazione e ora si prepara a "esportare" il modello in Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna, dove sono già stati presi contatti con l'amministrazione regionale. 



Per valorizzare le filiere corte Aspiag ha quale riferimento anche il marchio “Sapori del Territorio” che raccoglie oltre 3.000 referenze a scaffale provenienti da oltre 400 produttori locali. Numeri destinati a crescere ulteriormente.

Lo hanno spiegato i vertici societari in occasione della conferenza stampa svoltasi ieri mattina per presentare i risultati del 2020. Un anno complesso, in cui però i conti tornano: con un +5,3% nelle vendite a valore e un +4,7% nel fatturato (2,434 miliardi di euro), sale a doppia cifra l’utile netto (+19,5% a 38,04 milioni). Sono stati 96 i milioni di euro destinati a investimenti (19 i Pdv aperti nelle quattro regioni di riferimento) e 281 i collaboratori in più rispetto al 2019. La quota di mercato nell'area trading di riferimento è leggermente lievitata, raggiungendo l'11,45% (era 11,43%); 570 il numero complessivo delle attività commerciali di riferimento.


 
“Numeri – ha commentato il presidente di Aspiag Service Harald Antley - che confermano la solidità, l’efficienza e la capacità di adattamento della nostra azienda. La pandemia ha portato con sé nuove abitudini di vita e nuovi compromessi, molti dei quali continueranno ad accompagnarci anche nei prossimi anni. Noi vogliamo guardare con fiducia al futuro: per questo ci concentreremo su progetti di sviluppo della rete commerciale, continuando a rafforzare la nostra presenza a Nord Est". Tradotto in cifre, ciò significa un piano di investimenti triennale da oltre 390 milioni di euro con 20 nuovi negozi e 14 ristrutturazioni - tra diretti e affiliati - solo nel corso di quest'anno.
 
Nel 2020 lo scontrino medio è aumentato di circa 7,81 euro trainato dalla crescita dei prodotti a marchio che, con le 6.173 referenze a scaffale, hanno rappresentato per Aspiag il 25,6% dell’intero fatturato (+6,6% rispetto al 2019). 


 
Gli effetti della pandemia hanno spinto l’azienda ad accelerare il processo legato alla multicanalità delle vendite, garantendo i prodotti e i servizi anche tramite la spesa a casa: il canale e-commerce ha totalizzato vendite per 2,7 milioni di euro nel periodo aprile-dicembre realizzato nei 34 punti vendita coinvolti nell’iniziativa, che hanno consegnato una media di 10mila spese al mese.
 
Alla rete logistica, che conta 9 piattaforme di cui 4 Direzioni Regionali (Mestrino, Bolzano, Udine e Castel San Pietro Terme) si è aggiunto il nuovo polo Agrologic (foto sotto): un’area di 47 mila metri quadri coperti a Monselice, nel Padovano, per lo stoccaggio, la conservazione e la distribuzione dei prodotti freschi e freschissimi. 


La controllata del gruppo austriaco Spar è fortemente legata ai territori di appartenenza: per questo, perseguendo i propri obiettivi di business - è stato detto in conferenza stampa - favorisce un modello di sviluppo fondato su processi solidali e legami sociali. Sul fronte del sostegno al territorio e alle comunità locali l’azienda ha destinato quasi 1,6 milioni di euro nel 2020 a supporto di iniziative come raccolte fondi, donazioni e sponsorizzazioni sportive e culturali. Un’attività specifica di charity riguarda le donazioni di cibo a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, con l’ulteriore obiettivo di abbattere lo spreco alimentare. Nel 2020, in collaborazione con Banco Alimentare, Last Minute Market e oltre 200 associazioni, sono stati donati 2,3 milioni di pasti destinati ai più bisognosi, per un valore complessivo di 5,7 milioni di euro. 
 
Altro tassello nel panorama del sostegno al territorio è il programma di educazione e formazione rivolto ai clienti: con progetti come “Le Buone Abitudini” l’azienda offre alle scuole primarie strumenti e metodi al fine di diffondere le conoscenze di una sana alimentazione; con questo progetto Aspiag ha ormai ha raggiunto e coinvolto 12.000 studenti in 84 istituti scolastici. Rilevante è l’impegno anche sul fronte dei corsi di degustazione (20 corsi e quasi 1000 partecipanti), con cui l’azienda promuove l’educazione alla conoscenza di prodotti enogastronomici tipici dei territori in cui opera. Infine l’App Despar Tribù conta oggi quasi 328 mila utenti attivi.

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