Pratiche sleali, arriva l'approvazione definitiva

Pratiche sleali, arriva l'approvazione definitiva
È stato approvato ieri in terza lettura in Aula in Senato con il voto definitivo, il Disegno di Legge che delega al Governo il recepimento delle Direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione Europea – “Legge di Delegazione europea 2019-2020” che all’articolo 7 delega il Governo al recepimento sulla direttiva per il contrasto alle “pratiche commerciali sleali”.

Il Senatore Mino Taricco esprime soddisfazione per l’approvazione definitiva di questo complesso lavoro che segnerà positivamente le relazioni nel e con il comparto agricolo nel nostro Paese: “L’approvazione della Legge di Delegazione europea è il frutto ogni anno di un complesso lavoro nelle Commissioni in Senato e alla Camera per coordinare l’adeguamento normativo nel nostro Paese a quello in atto negli altri Paesi dell’UE sulla base delle direttive approvate dalla Unione stessa. Questo Disegno di Legge ha consentito l’adeguamento a ben 33 Direttive europee e 14 Regolamenti ed ha permesso un processo di adeguamento sui temi della giustizia, di Pubblica Amministrazione, di lavoro e di istruzione, della transizione ambientale e soprattutto all’articolo 7 della direttiva sul contrasto alle pratiche commerciali sleali”.

“Proprio per il comparto agricolo - continua Taricco - sono molto soddisfatto per il lavoro fatto qui al Senato sull’art. 7 Principi e criteri direttivi per l’attuazione della Direttiva (UE)2019/633 in materia di pratiche commerciali sleali, nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare, un lavoro puntuale, preparato con un confronto che è stato aperto a tutte le voci del comparto, e che mi ha visto personalmente molto impegnato, un buon risultato frutto di un lavoro corale, e che difatti non è stato più modificato nel passaggio alla Camera. 
La delega al Governo permetterà il varo di norme che portino ad una maggiore trasparenza, correttezza, proporzionalità e reciproca corrispettività delle prestazioni a beneficio della stessa filiera dei consumatori finali, un significativo ulteriore passo di qualificazione delle nostre produzioni e di rafforzamento della immagine anche sul piano internazionale, e che abbiamo il dovere di tutelare con forza".

"Nello specifico, si è data delega al Governo ad emanare uno o più decreti legislativi per vietare comportamenti scorretti nella commercializzazione dei prodotti agricoli ed alimentari, promuovendo buone pratiche commerciali, sui termini di pagamento, con attenzione alla specificità dei rapporti intercorrenti tra imprenditori agricoli e cooperative agricole, vietando le vendite dei prodotti agricoli e alimentari attraverso il ricorso a gare e aste elettroniche a doppio ribasso, introducendo sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive e soprattutto designando l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari – Icqrf – quale autorità nazionale di contrasto di vigilanza sull’applicazione delle disposizioni che disciplinano le relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e alimentari, all’applicazione dei divieti stabiliti dalla Direttiva UE 2019/633 e all’applicazione delle relative sanzioni. Si è delegato inoltre il Governo alla revisione del Regolamento recante disciplina delle vendite sottocosto, ammessa solo nel caso in cui si registri del prodotto invenduto a rischio di deperibilità o nel caso di operazioni commerciali programmate e concordate con il fornitore in forma scritta”.

"Sono molto soddisfatto di questo lavoro, fatto prima in Commissione, e poi in Aula, che ci ha permesso di arrivare a questo ottimo risultato, migliorando il profilo della normativa europea, sia per la qualità normativa in sé sia per le ricadute positive che sui rapporti che all’interno della filiera potrà generare. Questa Legge di Delegazione europea ha consentito al nostro Paese di introdurre una serie di importanti riforme, e la norma per il contrasto alle pratiche commercialmente sleali ne è un esempio, particolarmente sentite durante quest’anno caratterizzato purtroppo dall’emergenza epidemiologica che ha stravolto la quotidianità sul territorio, creando le premesse per una ripartenza che migliori in molti settori le prospettive della nostra qualità di vita, in linea con il modello sociale europeo nel quale da tempo ci muoviamo”.

Fonte: Ufficio stampa Senatore Taricco