Pere, idee nuove per «svecchiare» il frutto

Le strategie del settore pericolo americano offrono tanti spunti all'Italia

Pere, idee nuove per «svecchiare» il frutto
La comunicazione di un prodotto ortofrutticolo, così come quella di un qualsiasi altro alimento, dovrebbe partire sempre da una strategia di marketing per poter essere efficace. Un esempio virtuoso, in questo senso, è l’azione svolta da Usa Pears, ente che promuove il consumo di pere americane dell'Oregon e di Washington in tutto il mondo. 

Negli ultimi quattro anni, Usa Pears ha cercato di “svecchiare” il consumo del prodotto seguendo la strada delle testimonial donne del mondo dello spettacolo. Con un filo conduttore ben preciso: la pera è uno snack dall'elevato contenuto nutrizionale, perfetto per mantenersi in salute, che può trovare svariati utilizzi in cucina. Si può tagliare semplicemente e velocemente tramite il taglia-pera. Tre semplici concetti che "risuonano" in numerosi contenuti che sono stati pubblicati sulle pagine dei social network di Usa Pears, a partire da YouTube e Facebook.


I valori nutrizionali della pera

Il modello dell’associazione americana può risultare interessante per prendere qualche spunto. Intanto tutte le pere vendute dai produttori dell'Oregon e di Washington presentano il marchio unico Usa Pears, che il consumatore ritrova sui banchi nei negozi di tutto il mondo. In questo modo, la produzione uniforma gli sforzi delle campagne di marketing senza dispendere fondi in iniziative frammentate. Ogni tipo di comunicazione svolta a livello mondiale diviene dunque molto più efficace. E a beneficarne è l’intero settore pericolo.

Altro aspetto rilevante è la valorizzazione dell'ambiente di coltivazione delle pere americane, il quale rappresenta un valore aggiunto da comunicare. Come recita la pagina Facebook di Usa Pears, infatti, gli oltre 800 pericoltori del Pacifico nord-occidentale "si prendono cura del loro paesaggio naturale privilegiato, dove l'umidità dei fiumi serpeggianti e lo scioglimento della neve glaciale alimentano il suolo vulcanico ricco di sostanze nutritive, per creare la base perfetta per il nutrimento del pero. Con questo ambiente di crescita ideale, non c'è da meravigliarsi che le loro sublimi pere siano apprezzate negli Stati Uniti e in tutto il mondo". 

Proprio per enfatizzare questi valori nutrizionali ed ambientali, Usa Pears si è rivolta ad Amy Smart, 44enne attrice ed ex modella americana che ha recitato all'interno di suggestivi pereti in 6 video educativi di 15-30 secondi. Nei quali espone, solo per citare due esempi, perchè le pere americane sono tra le migliori al mondo e come si può riconoscere una pera matura da una immatura.
 

Per gli americani, Smart rappresenta l’idea della mamma (ha una figlia piccola) attenta alla famiglia che, col passare degli anni, mantiene comunque una forma fisica perfetta. Un modello da imitare per tante donne. Il suo percorso di collaborazione con l’ente di marketing è proseguito con una dozzina di mini-video realizzati tra le mura di casa, dove l’attrice si presenta come amante delle pere suggerendo il concetto della facilità di consumo del frutto, i modi migliori per mangiarlo e le sue numerose proprietà. Spot semplici e veloci, senza troppi giri di parole e quindi anche chiari da comprendere per tutti.


Usa Pears sta ora sviluppando il filone delle brand ambassador femminili con una iniziativa di comunicazione rivolta al mercato indiano, promossa dallo scorso dicembre. In questo caso la testimonial scelta è Malaika Arora, star di Bollywood ed icona del fitness in India che in tenuta sportiva - e parlando sempre da un frutteto - promuove la pera come superfood, alla luce delle sue caratteristiche nutrizionali: ricca di fibre, discreto contenuto di vitamina C e soprattutto grandi quantità di potassio. Lo spot di soli 30 secondi, che termina con lo slogan "Dai al tuo corpo la cura della pera", riesce ad attirare l'interesse degli sportivi e in generale delle fasce di consumatori più giovani. Se in Italia pensassimo a Diletta Leotta per fare una cosa simile non sarebbe appropriato?


 
Negli ultimi anni, l’ente di marketing delle pere americane si è dimostrato attento anche al segmento dei consumatori più piccoli e degli adolescenti. Nel 2018 ha realizzato per esempio una campagna per associare le pere a cinque abbinamenti di consumo "estremi" e dai tratti “rock”. Un esempio da provare è nel video sottostante: la pera Bartlett (ovvero la Williams) insieme alle briciole di patatine extra piccanti, una nuova modalità di consumo che negli Usa ha colpito nel segno. Un’altra “combo” proposta è quella dei Cereali Cheerios con le pere Anjou. Perché non provare anche in Italia a conquistare i più giovani con nuove combinazioni? Tentare non nuoce.


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