«Agrumi, perché il bio batte il convenzionale»

Dopo la realizzazione del canale e-commerce, l’azienda EffeFruit (Siracusa) punta alla Gdo italiana

«Agrumi, perché il bio batte il convenzionale»
Il bio come leva competitiva. Anche per gli agrumi. EffeFruit, realtà siracusana produttrice di arance e limoni biologici, ci crede e lavora per valorizzare la propria produzione, come
spiega a Italiafruit News il ceo dell’azienda Francesco Romano. "Oggi è sempre più difficile concorrere con il prodotto convenzionale, considerato che dobbiamo confrontarci anche con i prezzi spagnoli che sono sempre più bassi”, osserva l'imprenditore.


Francesco Romano, Ceo di EffeFruit

L’azienda, estesa su 150 ettari, inizialmente coltivava solo limoni ma negli anni ha intravisto il business delle arance, a cui ha dedicato superfici crescenti. Oltre alla produzione propria, l’azienda si rivolge a fornitori fidelizzati per ampliare i volumi ed essere sempre in grado di rispondere alle richieste del mercato. “Grazie al nostro impianto intensivo di 13mila alberi riusciamo a sfruttare bene il terreno – specifica Romano – in futuro vorremmo riuscire a soddisfare l’interno fatturato con frutti di nostra produzione”. 
Gli agrumi di EffeFruit sono venduti nei canali del commercio all’ingrosso, alla Gdo italiana tramite la collaborazione con cooperative del settore e con vendite dirette alla Gdo estera, principalmente in Germania e Polonia. 
“Abbiamo deciso di separare l’azienda creando una parte produttiva e una commerciale – sottolinea il Ceo – oggi ci ritroviamo in fase di crescita e, da qualche mese, abbiamo realizzato un canale e-commerce che sta andando molto bene e con cui riusciamo a consegnare i nostri agrumi ai privati in un intervallo temporale di 24-48 ore”.


A spingere l’azienda nella creazione di questo nuovo canale sono stati i trend commerciali nati sull'onda della pandemia. “Abbiamo pensato di introdurre l’e-commerce per arrivare ai clienti finali senza dover passare dal supermercato – commenta il produttore - Oltre agli agrumi, ovvero limoni, arance bionde e rosse e mandarini tardivi di Ciaculli, abbiamo inserito prodotti di nostra produzione come l’olio ma anche mandorle e conserve di nostri fornitori: l’obiettivo è creare un piccolo supermercato online”.



Relativamente all'andamento commerciale, Romano sostiene: “Durante il primo lockdown del 2020 abbiamo avuto un boom di domande e non siamo riusciti a soddisfare tutti i nostri clienti. Quest’anno la Gdo sta facendo diverse promozioni ma i prezzi degli agrumi sono in calo, per alcuni non si vedevano così da quattro anni, limone in primis. Le arance invece stanno tenendo, da circa tre anni rappresentano un buon business”.
A livello di produzione, gli agrumi di EffeFruit non hanno registrato particolari problematiche: nessun problema di pezzatura e neanche di scarto.


L’azienda è ora in cerca di un contatto diretto con le catene della Gdo italiana. “All’estero siamo già riusciti a farci notare grazie alla qualità dei nostri prodotti e alla nostra disponibilità – ancora Romano – ci chiamano anche alle 18 e siamo disponibili a preparare la merce in poche ore. I nostri agrumi finiscono nelle retine dei supermercati ma si tratta comunque di prodotto accuratamente selezionato”.



A promuovere i prodotti e le attività dell’azienda sono i canali social, quello LinkedIn dedicato a grossisti e alla Gdo, mentre Instagram e Facebook sono strutturati per i clienti finali.

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