La seconda metà di febbraio ha registrato un lieve rialzo delle quotazioni dei radicchi, complice un maggiore interessamento sul fronte della domanda che ha contribuito a dare sprint ai listini di questi ortaggi, soprattutto di provenienza veronese: lo rileva l'ultimo Report Ismea, secondo cui nella terza settimana del mese i prezzi franco mercato alla produzione si sono posizionati sui 50 centesimi il chilo, in crescita del 18% circa rispetto all'analogo periodo del 2020.
Per questa tipologia di prodotti del resto - stando alle rilevazioni del Monitor ortofrutta Agroter - l'anno era iniziato come si era chiuso il 2020; nelle prime settimane del 2021 il radicchio ha performato meglio dell'ortofrutta in generale e anche della lattuga.
Radicchi che confermano il loro appeal anche cromatico, nei punti vendita, come testimonia la foto scattata sabato a Venezia in un mercato ambulante in prossimità del centro storico; qui il "Treviso" (senza riferimenti a eventuali Igp) viene offerto a 3 euro il chilo, 2 euro nel caso l'acquisto sia limitato a mezzo chilo. Perché un po' di marketing serve sempre, non solo nel dettaglio tradizionale e in Gdo... Proprio mercati rionale e ambulanti, sottolinea ancora il Monitor ortofrutta di Agroter, "valgono" il 9% circa delle vendite complessive.
Distintività, comunicazione, innovazione, valorizzazione del territorio e delle denominazioni d’origine, marketing, prezzi, promozioni: questi erano gli input per il radicchio emersi in occasione della nostra diretta Facebook di inizio febbraio dedicata all'ortaggio.